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Ce ne sono tante di donne di successo italiane (e non) famose in tutto il mondo e nominate anche da Forbes nella classifica delle donne più infleunti.
Vediamo qui di seguito chi è Mariangela Zappia, la nuova ambasciatrice italiana negli Stati Uniti, tra vita, lavoro e carriera diplomatica.
Classe 1959, Mariangela Zappia Caillaux nasce a Viadana in provincia di Mantova il 12 agosto. Riguardo alla sua infanzia, non si sa molto, solo che consegue una laurea in Scienze Politiche presso l’Università di Firenze nel 1981. Dopo la laurea, si specializza frequentando un corso annuale in studi diplomatici presso la stessa università.
Nel 1983, partecipa al concorso di avviamento alla carriera diplomatica, superandolo e iniziando così il lavoro dei sogni. Per prima cosa, Mariangela Zappia presta servizio al Contenzioso Diplomatico, alla Direzione Generale per gli affari politici presso l’Ufficio Maghreb e Medio Oriente. Nel 1986, diventa Secondo segretario commerciale a Dakar e nell’anno seguente, Primo segretario di legazione.
Passano tre anni e nel 1990, lavora come console aggiunto presso il Consolato Generale d’Italia a New York.
Mentre dopo ancora tre anni, diventa Consigliere di legazione. Poi, rientra in Italia alla Farnesina e lavora presso l’Ufficio Stampa e Informazione fino al 1997. Successivamente, riceve la nomina di Consigliere per l’emigrazione e gli affari sociali a Bruxelles.
Nel 2000, il successo cresce sempre più fino a quando non viene nominata Consigliere d’ambasciata. Sempre nello stesso anno, ricopre la carica di Primo consigliere per l’Italia alle Nazioni Unite a New York.
Dopo un’assenza di circa tre anni, torna sulla scena politica nel 2007 e lavora come Capo dell’Ufficio della DG per la Cooperazione e lo Sviluppo. Sempre nel 2007, ma pochi mesi dopo, assume il ruolo di Primo consigliere presso la Rappresentanza italiana presso le O.O.II.
a Ginevra.
Nel 2010 diventa Ministro plenipotenziario, lavora quindi a stretto contatto con il Direttore generale per l’Unione europea. Nel 2014 il Consiglio dei Ministri la nomina Ambasciatrice italiana presso il Consiglio Atlantico a Bruxelles.
Poi dal 2016 al 2018 lavora come Consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana. Nel 2018, viene nominata Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a New York. Dal 2021 ricopre anche la carica di Ambasciatrice italiana a Washington.
Se lunga è la lista di ruoli, cariche ed impieghi svolti nel corso della sua carriera diplomatica, lunga è anche la lista di riconoscimenti. Iniziamo con l’onorificenza del 2002 di “Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” e quella del 2018 di “Commendatore”. Nel 2019, poi, le viene conferita la “Mela d’Oro” dalla Fondazione Marisa Bellisario, onorificenza che viene riconosciuta alle donne che si sono distinte per il loro contributo, a livello nazionale ed internazionale, in istituzioni pubbliche, management, scienza, economia, cultura, media e sport.
Infine, è membra di diverse associazioni e gruppi come dell’International Gender Champions Network, che ha lo scopo di promuovere la parità di genere.