Marilyn Monroe abortì prima di morire: la verità in una biografia

Marilyn Monroe è morta il 5 agosto del 1962: un mese prima potrebbe essere stata costretta ad abortire.

Marilyn Monroe, nonostante sia morta da oltre quarant’anni, resta una delle più grandi icone del cinema mondiale. La sua vita e la sua scomparsa sono ancora avvolte nel mistero e sono molte le indiscrezioni in merito. Una delle ultime, riportata all’interno di una nuova biografia, ci dice che l’attrice abortì poco prima di suicidarsi.

Marilyn Monroe: l’aborto

Marylin Monroe era, è e sarà una delle attrici che hanno fatto la storia del cinema mondiale. Bellissima, elegante ed estremamente seducente, è diventata una vera e propria icona. Quante non hanno mai desiderato avere, anche solo per un giorno, il suo taglio di capelli? Nonostante sia morta da oltre quarant’anni, Marilyn continua a rimanere nell’immaginario collettivo come La diva. La sua vita, seppur breve visto che è scomparsa a soli 36 anni, è stata ricca di successi. Allo stesso tempo, però, è stata costellata di intrighi e misteri.

Uno di questi riguarda un probabile aborto avvenuto poco prima del suicidio. Pare che la Monroe fosse incinta di John o di Bob Kennedy e che sia stata costretta a porre fine alla vita del bimbo che portava in grembo. Il decesso dell’attrice è stato archiviato come suicidio, visto che aveva ingerito una quantità tale di barbiturici da procurare un’overdose. Eppure, anche questa tesi è stata messa spesso in dubbio. La notizia sul probabile aborto è venuta alla luce grazie all’ultima biografia di Marilyn.

Un aborto sotto falso nome

Stando a quanto si legge nel libro “Norma Jean – The Life of Marylin Monroe“, scritto da Fred Laurence Guiles, la Monroe ha abortito sotto falso nome. Il 20 luglio del 1962 la diva si sarebbe recata al Cedars Lebanon Hospital per interrompere la gravidanza e lo avrebbe fatto sotto falso nome. Il motivo che l’ha spinta a compiere un gesto tanto difficile è presto detto: John o di Bob Kennedy. Molto probabilmente, Marilyn era incinta di uno dei due e lo stesso la avrebbe costretta ad abortire per evitare ulteriori scandali. Questa rivelazione andrebbe ad avvalorare la tesi di un altro giornalista, venuta alla luce negli anni Novanta. Questa sosteneva che la Monroe, nel mese di giugno fu costretta ad andare in Messico per abortire.

Una morte avvolta nel dolore

La Monroe è morta il 5 agosto del 1962, a distanza di quasi un mese dall’aborto. La vicinanza tra i due eventi, porta a pensare che Marilyn abbia compiuto l’ultimo e terribile gesto perché immersa nel dolore. Stando a quanto riporta il giornalista, pare che l’attrice non abbia retto al dolore che le aveva provocato l’interruzione di gravidanza.

Scritto da Fabrizia Volponi

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