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Marina La Rosa si è pronunciata in maniera sorprendentemente maschilista in merito alle recenti accuse che sono state mosse contro Asia Argento da un ragazzo (all’epoca minorenne) e ha fatto dichiarazioni piuttosto critiche anche in merito al movimento Me Too che negli scorsi mesi ha messo a ferro e fuoco lo star system americano e ha avuto le sue ripercussioni anche in quello italiano.
Marina La Rosa “contro” le femministe
Secondo Marina La Rosa ci sono molte donne che molestano e non andrebbero difese a tutti i costi in quanto donne, ma attentamente giudicate per stabilire la loro colpevolezza, esattamente come si fa con qualunque individuo accusato di aver portato danni morali o materiali a un altro individuo.
Marina La Rosa ha in mente, naturalmente, il recente caso che ha avuto come protagonista Asia Argento e un ragazzo di 17 anni, Jimmy Bennet, che ha accusato l’attrice e regista di averlo molestato sessualmente.
In merito alla questione Marina – recentemente laureate in psicologia – si lascia andare ad affermazioni molto discutibili, che sminuiscono il valore delle accuse di Jimmy Bennet deridendolo per il fatto di non aver voluto accettare le avances della Argento:
Ci sono tante donne che molestano, io non sono dalla parte delle donne in quanto tali. È vero anche che a 17 anni non ti dovrebbe fare così schifo ‘la materia’, chiamiamola così. A 17 anni sei grandicello, Asia Argento è anche una bella donna. Che problemi ha questo Jimmy Bennett?
Dalle parole dell’ex gieffina emerge una visione piuttosto distorta del delicato tema delle molestie sessuali a carico degli uomini. Secondo il suo parere quindi un giovane uomo dovrebbe essere sempre disponibile a concedersi alle proposte di una donna anche quando la donna in questione non gli dovesse piacere e quando il rapporto avesse origine in un ambito “pubblico” come quello lavorativo.
“Dopo 20 anni è inutile”
In merito alle denunce sporte da donne dello spettacolo dopo decenni dal momento in cui gli episodi si sono verificati, Marina ha avuto parole molto dure. Innanzitutto ha chiarito di essere stata vittima di molestie sia prima sia dopo essere diventata famosa grazie al Grande Fratello, quindi ha spiegato di aver scelto di non denunciare l’accaduto perché era consapevole che la sua denuncia non avrebbe contribuito a cambiare le cose, cioè l’atteggiamento maschile nei confronti delle donne. Oggi, a diversi decenni di distanza, per lei le molestie subite sono un caso chiuso e non ha intenzione di riaprirlo sull’onda del movimento Mee Too.
Sky licenzia Asia Argento?
Come hanno sentito in molti, i guai legali di Asia Argento potrebbero ripercuotersi anche sui suoi impegni professionali. Sotto contratto con Sky in qualità di giudice di X Factor, hanno cominciato a circolare voci insistenti in merito di un allontanamento di Asia dal programma voluto dalla produzione. Sky quindi non ha intenzione di scommettere su un personaggio dalla fedina penale potenzialmente sporca e non ha intenzione di fornire visibilità a una persona che potrebbe essere riconosciuta colpevole di molestie. Il commento di Marina La Rosa? “Potrebbero riprendere Morgan. Questa storia assomiglia fin troppo alle commedie pirandelliane”.