Marina La Rosa è una delle concorrenti che hanno segnato in maniera indelebile la storia del primo reality show d’Italia, nonché il più longevo e il più seguito: il Grande Fratello. Marina è stata l’indimenticabile protagonista della prima edizione, quella che diede la notorietà a Pietro Taricone e che vide la vittoria di Cristina Plevani. Quest’ultima decise di acquistare una casa con gli introiti che derivarono dalla vincita ma soprattutto dalla notorietà di quel periodo. Ben diversa invece l’esperienza di Marina, che oggi guarda al passato con grande rimpianto.
Marina La Rosa e la ricchezza improvvisa
Nel 2001, quando venne trasmessa la prima edizione del Grande Fratello nessuno sapeva cosa aspettarsi, nessuno avrebbe potuto immaginare quanto profondamente quel programma riuscì a cambiare per sempre non soltanto il modo di fare televisione in Italia ma anche il modo di vivere dei ragazzi che per primi in assoluto presero parte a quello che Rocco Casalino definì e definisce tuttora un “grande esperimento sociologico”.
A essere letteralmente gettati nella fossa dei leoni furono dei ragazzi perfettamente normali, che mai prima di allora avrebbero potuto immaginare di raggiungere una simile fama, un simile successo ma soprattutto una simile agiatezza economica. Marina La Rosa al tempo divenne famosa per il suo atteggiamento sensuale e per la sua flemma che in molti definirono spocchiosa. Si guadagnò il soprannome di “Gatta Morta” e nessuno sarebbe più riuscito a strapparglielo di dosso.
La Gatta Morta appena uscita dalla Casa ebbe un successo enorme. Ospitate televisive, serate in discoteca, sponsorizzazioni, un calendario. Quel turbine apparentemente inarrestabile si successo fece sì che nelle mani inesperte di Marina passassero cifre che avrebbero fatto girare la testa a chiunque. Corse voce negli anni scorsi che Marina La Rosa ad un certo punto fosse riuscita ad accumulare nel proprio conto in banca quasi due miliardi di Lire.
L’inesperienza e la cattiva gestione
Quei soldi però, come ha spiegato recentemente Marina in un’intervista rilasciata a Il Giorno, sparirono rapidamente com’erano arrivati, dilapidati in attività e acquisti sconsiderati. Viaggi, case lussuosissime prese in affitto a prezzi spropositati, noleggi di aerei privati e così via. All’epoca Marina si ripeteva che mentre spendeva i propri soldi era impegnata a guadagnarne altri e che, quindi, le risorse economiche di cui disponeva non si sarebbero esaurite in fretta.
Oggi tutti coloro che partecipano al Grande Fratello o a uno qualsiasi degli altri reality sono perfettamente consapevoli del fatto che la celebrità e assolutamente passeggera e i soldi, così come la fama e il successo, tendono a sbiadire pochissimo dopo la fine dei programmi (naturalmente con le dovute eccezioni).
All’epoca però nessuno dei ragazzi che aveva varcato la porta rossa della casa di Cinecittà era stato avvertito di quello che sarebbe successo e, probabilmente, anche se qualcuno si fosse preso la briga di spiegare le cose come sarebbero andate, nessuno lo avrebbe ascoltato.
Se le panzane che spara fossero oro si comprerebbe U.S.A., Russia, Cina, Europa e farebbe dell’Australia lo sgabuzzino per le scope.
Il termine banana indica la falsa bacca della pianta del banano, originario dei paesi con clima tropicale nel Sud-Est Asiatico. Famiglia delle Musaceae. Il frutto si sviluppa in una serie di grappoli.