Chi è Marta Cartabia: tutto sulla prima Presidente donna della Consulta

Condividi

Marta Cartabia è colei che potrebbe guidare il governo M5S – PD diventando così la prima Donna Premier della storia d’Italia.

Non ci sono ancora conferme, ma, secondo alcune indiscrezioni, nel corso delle trattative tra i due partiti il suo nome sarebbe apparso come il preferito. Cosa sappiamo di lei?

Marta Cartabia

Marta Cartabia, classe 1963, è nata a San Giorgio su Legnano, una cittadina in provincia di Milano. Nel 1987 si è laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano e nel 1993 ha ottenuto il dottorato di ricerca in legge presso l’Istituto Universitario Europeo di Fiesole.

Successivamente, la Cartabia si è specializzata sui temi della giustizia costituzionale comparata presso l’Università di Aix-Marseille. Attualmente, è docente ordinario all’Università degli Studi di Milano-Bicocca e ha incarichi di direzione in numerose riviste di settore nazionali e internazionali. Come se non bastasse, Marta è tra i fondatori di Italian Journal of Public Law, la prima rivista giuridica italiana interamente in inglese, è membro dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti ed è una dei fondatori dell’Italian Chapter di ICON·S.

Infine, periodicamente, svolge attività di ricerca all’esterto, soprattutto negli Stati Uniti.

Per volere dell’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il 2 settembre 2011, la Cartabia viene nominata Giudice della Corte costituzionale della Repubblica italiana. Con la nomina, Marta è diventata la terza donna dopo Fernanda Contri e Maria Rita Saulle a essere nominata giudice, ma anche una delle più giovani a rivestire la carica. Il 12 novembre 2014 le viene assegnata la vicepresidenza della Corte Costituzionale, ruolo che ha poi mantenuto anche per il 2016 e per il 2018.

Adesso, stando ad alcune indiscrezioni, la Cartabia potrebbe guidare il governo M5S – PD, diventando, così, la prima Donna Premier della storia d’Italia. Il suo nome sarebbe spuntato nel corso delle trattative tra i due partiti e pare che tutti si siano trovati d’accordo nell’affidare nelle sue mani il governo. Il PD, infatti, apprezzerebbe la sua conoscenza approfondita dell’Unione europea. Zingaretti, infatti, ha indicato proprio “l’appartenenza leale all’Unione europea” come condizione primaria per poter avviare una trattativa con il M5S.

Infine, Marta sarebbe la figura ideale per dare pieno “pieno riconoscimento della democrazia rappresentativa”. Il M5S, invece, potrebbe appoggiare la scelta di Cartabia come Premier perché, così come è avvenuto per Conte 14 mesi fa, sarebbe una “figura di garanzia istituzionale”. Per il momento non abbiamo alcuna conferma, quindi non possiamo dare per certa la scelta di Marta Cartabia come Premier.