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Marta Marzotto, scomparsa nel 2016, è stata un’importante stilista e modella, protagonista dei salotti mondani italiani dal dopoguerra ad oggi.
La sua è stata una vita vissuta molto intensamente, tra soddisfazioni personali e relazioni amorose.
La stilista ed ex modella Marta Marzotto è nata il 24 febbraio 1931 ad Albinea, comune in provincia di Reggio Emilia. I suoi genitori conducevano una vita povera, il padre impiegato alle ferrovie e la madre mondina. Marta viene abbandonata per i primi tre anni della sua vita in un brefotrofio, cioè laddove venivano ospitati i bambini abbandonati o illegittimi.
Giovanissima, cerca lavoro per rendersi indipendente e si trasferisce in Lomellina dove svolge vari impieghi, tra cui quelli della mondina, della sarta e infine di modella presso una sartoria di Milano.
La sua fama come modella cresce e durante un evento dell’alta moda conosce il suo futuro marito, il conte Umberto Marzotto, il quale possedeva una grande industria tessile. Negli anni Sessanta, Marta Marzotto diventa la musa e amante del pittore e politico Renato Guttuso: a lei sono ispirate numerose tele dell’artista siciliano.
Durante la sua vita la Marzotto ha disegnato gioielli, ha fatto la stilista e la socialite, frequentando i salotti più in voga dal dopoguerra ad oggi. Nel 2016 la stilista muore all’età di 85 anni in seguito ad una breve malattia: i funerali vengono celebrati a Milano ma le spoglie riposano in Veneto, nella tomba di famiglia.
Nel 1954 Marta sposa il conte Umberto Marzotto, acquisendone il cognome, in seguito ad un fidanzamento di soli 2 anni.
Da lui ha avuto ben cinque figli: la prima, Paola, è nata nel 1955 ed è la madre di Beatrice e Carlo Borromeo; la seconda, Annalisa, è venuta al mondo nel 1957; Vittorio Emanuele, nato tre anni dopo; infine Maria Diamante (1963) e Matteo (1966).
Marta Marzotto non è stata una donna fedele, così come non lo è stato suo marito il conte Umberto. A riguardo, la stilista ha dichiarato infatti:
Nella mia infedeltà ero fedelissima, sono stata un’ottima moglie.
Tra i celebri amanti della Marzotto vi è sicuramente Renato Guttuso, pittore e politico siciliano che si ispirò a lei per la composizione di numerosi dipinti. Anche il pittore all’epoca era già sposato. Al 1967 risale invece la relazione con Lucio Magri, politico e saggista italiano e acerrimo nemico di Guttuso. La relazione con Lucio Magri avvenne contemporaneamente, a intervalli con quella che Marta Marzotto ebbe con Renato Guttuso. Le relazioni della Marzotto, compreso il suo matrimonio, finirono nel cruciale anno del 1986.
Infatti Guttuso morì, Lucio Magri concluse la relazione e il conte Umberto Marzotto chiese il divorzio.
Di Lucio Magri, Marta Marzotto ha dichiarato in un’intervista, parlandone con amarezza e risentimento:
Sono stata l’unica persona di estrazione popolare che abbia frequentato. E voleva che la tavola fosse apparecchiata sfarzosamente, posate d’argento, e guai se non c’erano vini giusti, caviale, cibi raffinati e compatibili.