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Con numerosi premi a provare il suo talento, Martin Sheen si è fatto ricordare per avuto alcuni ruoli memorabili nella storia del cinema americano.
Scopriamo la storia della sua vita e la strada che lo ha portato al successo.
Martin Sheen, pseudonimo di Ramón Antonio Gerardo Estévez (Dayton, 3 agosto 1940), è un attore statunitense. Cresce in Ohio insieme alla grande famiglia composta dai genitori, due sorelle e ben nove fratelli e scopre fin da piccolo numerose tradizioni della Galizia e l’Irlanda per via dell’origine di mamma e papà.
Si appassiona presto al mondo della recitazione che non viene però accolto con entusiasmo dal padre e così, una volta cresciuto, prende in prestito i soldi da un sacerdote a lui vicino e decide di partire per New York. Qui fonda la sua compagnia teatrale con cui riesce ad ottenere parti importanti, come la prima al Broadway Theatre in “La signora amava le rose”.
Riesce poi gradualmente ad inserirsi anche nel mondo del cinema prendendo parte nel 1973 a “La rabbia giovane” pellicola a cui partecipa anche Sissy Spacek.
Riceve appena un anno dopo la sua prima nomination per il premio Emmy come miglior attore per la parte di Eddie Slovik in “The Execution of Private Slovik”. Attraverso questo film si fa notare da Francis Ford Coppola che lo sceglie come protagonista di “Apocalypse Now”.
Con questo progetto raggiunge grande notorietà anche se la sua salute ne risente molto per via dell’abuso di alcolici e la quantità spropositata di sigarette fumate nel corso delle riprese. Sono numerosi i progetti di successo a cui prende parte successivamente tra cui “Prova a prendermi” di Steven Spielberg e “The Departed” di Martin Scorsese.
Durante il corso della sua carriera decide anche di dedicarsi allo studio iscrivendosi all’università con la volontà di seguire le lezioni affermando:
“Non ho mai frequentato l’università da ragazzo e adesso, a 65 anni, non vedo l’ora di cominciare”.
Inoltre si dimostra fortemente appassionato di politica sia per via di un interesse personale, che per una serie di progetti cinematografici. Ha infatti interpretato il presidente Kennedy in una miniserie dedicata a lui e ha preso parte alla nota serie tv “West Wing – Tutti gli uomini del Presidente”.
Oltre alle parti cinematografiche combatte attivamente, anche facendosi arrestare, per sostenere alcune delle cause in cui crede.