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Martina Facchini e Ylenia Demeo hanno deciso di metterci la faccia e parlare delle violenze subite da parte dell’imprenditore milanese Alberto Genovese. Per la prima volta le due ragazze, ospiti del programma “Non è l’arena” condotto da Massimo Giletti su La7, si mostrano in viso per denunciare pubblicamente Genovese, l’imprenditore arrestato a gennaio dopo l’accusa di aver drogato e violentato una ragazza di diciotto anni.
Martina Facchini ha 22 anni ed è di Milano. Studia Creatività e Design della Comunicazione all’Istituto Europeo del Design, si è diplomata come tecnico turistico e conosce tre lingue: spagnolo, inglese e cinese.
Tramite conoscenze in comune conosce l’imprenditore milanese Alberto Genovese e con degli amici viene invitata a “Terrazza Sentimento” a Milano e Villa Lolita a Ibizia. In entrambi i posti Martina ha subito violenze fisiche e uso di droga dall’imprenditore Genovese.
Non vado alle feste per drogarmi ma perché mi piace socializzare, ascoltare musica e stare con i miei amici. In Spagna ho la certezza, perché ho un ricordo nitido di quello che è successo rispetto a quello che è accaduto a Milano
Martina Facchini, insieme a Ylenia Demeo, ha deciso di accettare l’invito a “Non è l’arena” per difendersi da coloro che sui social e in televisione descrivono le vittime di Genovese come escort a caccia della notorietà e dei soldi.
Siamo qui per difenderci dalle false accuse e dai commenti sgradevoli ricevuti in questo periodo. Ero andata una sera in quella casa. Ci avevano invitato a questo festino e ci avevano detto che ci sarebbero state più persone ma eravamo in quattro. Alla fine della serata ero rimasta sola con Alberto. A un certo punto mi ha passato la mano con qualche sostanza sotto il naso e da li non ricordo più niente