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Da questa emergenza, che sta investendo il mondo intero e che tutti ci auguriamo termini presto, sicuramente trarremo un insegnamento dal quale scaturiranno anche nuove abitudini.
Nel prossimo futuro, per un periodo non breve, dovremo adottare precauzioni mirate alla salvaguardia della nostra salute, come per esempio l’utilizzo di barriere protettive per le vie respiratorie. La mascherina è già obbligatoria e lo sarà ancora per molto tempo e, se le mascherine sono destinate ad entrare nella quotidianità delle persone, diventeranno inevitabilmente un must have anche del nostro guardaroba.
La mascherina è il nostro più prezioso alleato contro il Coronavirus.
Per questo nella fase 2 diventa obbligatoria praticamente in tutti i momenti della vita sociale consentita: sui mezzi di trasporto pubblico, nei negozi e nei supermercati, nei luoghi di lavoro e, in generale, in tutti i luoghi chiusi accessibili al pubblico. É dunque evidente l’importanza di scegliere il dispositivo più adatto alle specifiche esigenze.
Non tutte le mascherine proteggono allo stesso modo. In particolare esistono:
Qualsiasi mascherina si indossi, è sempre indispensabile non abbassare mai il livello di guardia e rispettare tutte le norme igieniche previste per contrastare la diffusione del Coronavirus come lavarsi spesso le mani, tossire e starnutire nell’incavo del gomito, soffiarsi il naso usando fazzoletti monouso.
Se le mascherine sono destinate ad entrare nella quotidianità delle persone, quest’estate di sicuro saranno il vero must have del guardaroba.
Funzionali prima di tutto, ma che rispecchino anche il nostro gusto: come sceglierle?
Insomma basta mettersi a spulciare sui siti online per scegliere il colore che più ci piace (e magari ci renda allegri, facendoci dimenticare almeno per un po’ tutto il resto) rispetto al bianco o al verde troppo chirurgico. Esiste anche la possibilità di creare mascherine personalizzate se l’omologazione delle mascherine chirurgiche verdi proprio ci spaventa.
Tra le caratteristiche immancabili per una mascherina abbiamo:
Se le mascherine in stoffa non sono dispositivi medici, è pur vero che si possono utilizzare con alcune accortezze. Tra i tessuti più protettivi possiamo citare i cotoni dalle trame più fitte come la flanella e il jeans, lavabili anche ad alte temperature e resistenti nel tempo: stratificarli almeno due volte è indispensabile e fondamentale farli aderire bene al viso e intorno al naso, ma proteggono dalle goccioline più grandi (droplet) circa al 90% e filtrano quelle più piccole (aerosol) per un terzo.
Molti dei modelli in vendita nascondono inoltre una tasca studiata apposta per inserire i filtri certificati, in alcuni casi già offerti insieme al prodotto. Questo consente di abbinare protezione fai da te e certificazione. Un’altra soluzione è sovrapporre la mascherina in tessuto a quella sanitaria: garantisce maggiore protezione oltre che un look piacevole.