Matrimonio: taglio della cravatta è superato?

Tra i riti e le tradizioni che si usano in Italia relativamente al giorno delle nozze, oltre al lancio del bouquet per la sposa, c’è anche, per lo sposo, il taglio della cravatta.

Durante il ricevimento, la cravatta del marito viene tagliata in tanti piccoli pezzi che si mettono in un cesto, che viene poi fatto girare tra gli invitati. Chi vuole può prendere un pezzetto della cravatta e lasciare dei soldi in cambio.

In passato, questo rituale aveva due scopi: siccome non si usavano le bomboniere, gli invitati potevano trattenere qualcosa che ricordasse il giorno delle nozze. Inoltre, serviva a racimolare qualche soldino per le prime necessità degli sposi.

Oggi invece non si pratica più molto, ed è anzi considerato di cattivo gusto chiedere altri soldi agli invitati che hanno già fatto un regalo. Può essere conservata come tradizione ludica, con un’offerta magari simbolica per chi vuole assicurarsi un pezzetto di cravatta.

Scritto da Cristina Marziali

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