Spero non abbiate visto ciò che è avvenuto mercoledì sera nella trasmissione Matrix condotta da Enrico Mentana.
Tema della serata era Il Codice da Vinci di Dan Brown, le sue falsità storiche, il ruolo dell' Opus Dei e l'imminente uscita del film al cinema. A metà serata Mentana lancia un servizio sulla trama del libro e del film.
Sullo schermo corrono immagini del trailer (montate in sequenza cronologica) mentre la voce della giornalista, con dovizia di particolari, narra tutta la trama svelando i numerosi colpi di scena e addirittura il finale.
Al rientro in studio si vivono due secondi di imbarazzante silenzio. Mentana fa i complimenti alla sua giornalista per il servizio appena andato in onda, spiegando che bisognava darle il merito di essere riuscita a ricostruire una trama così intricata in pochi minuti.
Ma ecco che a questo punto interviene in collegamento da Milano Gian Arturo Ferrari, Direttore Generale della Divisione Libri del Gruppo Mondadori e dice: "Meno male che abbiamo già venduto più di 3 milioni di copie, altrimenti nessuno avrebbe comprato il libro dopo questo servizio".
Mentana tentenna ma giustifica la sua giornalista, facendo credere che la trama del libro di Dan Brown sia ormai più che nota.
Ma dico, stiamo scherzando? In Italia sono state vendute 3 milioni di copie dalla Mondadori, mettiamo anche che altri 3 milioni abbiano letto quelle copie acquistate, come avranno reagito gli altri milioni di italiani (noto popolo di non lettori) che stavano aspettando l'uscita di un film evento come questo?