Maurizio Costanzo apre l’Università dello Spettacolo on line

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Maurizio Costanzo inaugura la prima Università dello Spettacolo su internet.

Bella idea!

Stavolta dunque non parlo male di Cicciobaffo. Non solo perchè l'Accademia virtuale di Rosso Alice è una iniziativa valida.

Ma anche perchè l'anchorman di Canale 5 ha indossato sulla passerella dell'attuale stagione televisiva una nuova immagine, vagamente "veltroniana".

La Bontà è da sempre una stella vagante della sua galassia, da Bontà loro a "Boniiii, Boniii": adesso, le polveri della meteorite crollata finalmente sul Parioli gli sono entrate direttamente in circolo. Ogni tanto, dicono addirittura che le sniffi…

Costanzo è infatti sempre il "Grande manipolatore", ma in compenso è diventato talmente buono da entrare in diretta competizione per il Premio della Bontà 2008 con Mino Reitano, Papa Wojtila alla memoria e Pippo Baudo new deal (anche lui con un passato un pò troppo assai esuberante, in cui strappava i microfoni dalle mani degli ospiti…).

Adesso, Ciccio Baffo espande la sua attività dirigendo S-Cool e-campus di Telecom Italia.

Si tratta di una Accademia virtuale che si avvale della consulenza artistica di Roberto Cenci ed è ospitata su Rosso Alice, il portale a banda larga di Telecom Italia.

La Scuola è suddivisa in dipartimenti e corsi. Gli utenti iscritti possono seguire in remoto lezioni e avere assistenza didattica su discipline legate al mondo del canto, del ballo e della recitazione, del cinema e della televisione.

Le lezioni sono fruibili in modalità streaming on demand e/o scaricando in download le video-lezioni sul proprio pc. Sono previsti anche spazi di interazione tra gli allievi e video-incontri settimanali con gli insegnanti.

Certo, il "Grande Manipolatore" rimane fedele alla sua vocazione anche nel nuovo abito buonista.

Basta guardare una puntata del suo show per accorgersi che non cambia: da bravo ateo, è convinto che la realtà la crea lui sul palco del Parioli.

E la sua realtà coincide sempre coi suoi interessi, non solo aziendali (manipolazione necessaria per qualsiasi anchorman che vuole tenere acceso un microfono) ma anche i più meschini: personali, campanilistici e di clan.

Ed è anche convinto che nessuno si accorge dei suoi più o meno elusivi trucchetti: siamo tutti scemi.

Gli va riconosciuto però che, tra Telecom e Sky, è uno dei pochissimi vip tv che si è accorto dell'esistenza dei New Media…