Uno ospedale inglese è il primo in Europa i cui medici possono offrire consulti ai loro pazienti tramite Skype.
I manager dell’Ospedale dell’Università del North Staffordshire sostengono che utilizzare il servizio di videochiamata online potrebbe ridurre gli appuntamenti ambulatoriali fino al 35%.
Sostengono che l’uso di Skype dare più tempo libero ai medici e a liberare posti auto, e perchè no, anche aiutare i pazienti che non possono astenersi dal lavoro.
Se approvato, diventerà il primo ospedale del Regno Unito ad utilizzare Skype per consultarsi con i pazienti.
Le proposte, dal più grande ospedale dello Staffordshire, includono anche medici che curano i pazienti attraverso consulti via posta elettronica.
Un ospedale nel nord del Galles usa già Skype – ma solo per infermieri che in questo modo possono monitorare i pazienti in dialisi a casa.
Il trattamento dei pazienti con Skype potrebbe evitare fino a 180.000 persone all’anno di prendere il tempo dal lavoro per recarsi in ospedale.
I funzionari ammettono che la pianificazione per il movimento è ancora in fase iniziale, ma ha il potenziale per tagliare i 517.000 appuntamenti ambulatoriali annuali del 35%.
Tipici casi che potrebbero essere visti in videoconferenza Skype potrebbero essere le persone che hanno subito un intervento chirurgico di routine o altro trattamento e semplicemente hanno bisogno di un medico per un ultimo controllo prima di essere dichiarato formalmente guarito.
Ma chiunque abbia bisogno di un contatto faccia a faccia, per l’esame obiettivo sarà ancora chiamato in ospedale.