Argomenti trattati
Conosciuto in particolar modo per la sua comicità, Mel Brooks è uno sceneggiatore e regista statunitense di successo. Scopriamo la sua storia dagli esordi alla notorietà.
Chi è Mel Brooks
Mel Brooks, nato Melvin James Kaminsky (New York, 28 giugno 1926), è uno sceneggiatore statunitense. Cresce nella Grande Mela insieme ai genitori e qui inizia a sviluppare la sua passione per la comicità, sfruttata spesso come arma difensiva verso i bulli della scuola. Con l’inizio del conflitto si diverte ad intrattenere i compagni dell’esercito con imitazioni e scenette dimostrando la potenza della comicità in situazioni spesso difficili.
Si accorge di avere grande successo tra i colleghi che lo incitano a creare veri e propri spettacoli e a continuare una volta terminata la guerra. Tornato alla vita di tutti i giorni decide quindi di seguire il loro consiglio e inizia ad esibirsi in locali notturni della città. Il ruolo di cabarettista non è facile, anzi, spesso si ritrova a dover gestire un pubblico difficile.
Esordio di Mel Brooks
Brooks inizia ad ottenere grande successo con l’esordio in tv dove si inserisce come autore. Scrive per show noti come “Your Show of Shows” di Sid Caesar a fianco di autori come Woody Allen o per sitcom tra cui “Get Smart”. In questi anni raggiunge traguardi lavorativi, ma anche personali sposandosi con la compagna Florence e mettendo al mondo i suoi tre figli.
Il matrimonio tra i due finisce diversi anni dopo e Mel conosce l’attrice Anne Bancroft, nota per il ruolo di protagonista ne “Il laureato”, che lo indirizza verso il mondo del cinema. Esordisce così nel 1968 con “Per favore, non toccate le vecchiette” dove inizia quello che sarà un vero e proprio sodalizio artistico con Gene Wilder. Con questo progetto ottiene il Premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale.
Da questo momento seguono una serie di grande successi. Nel 1974 escono “Mezzogiorno e mezzo di fuoco” e “Frankenstein Junior” e nel 1977 “Alta tensione”, un omaggio al regista Alfred Hitchcock.
Mel Brooks tra cinema e teatro
Brooks esordisce anche come regista in “La pazza storia del mondo”, film in cui svolge anche il ruolo di protagonista. Recita nuovamente nel 1983 in “Essere o non essere”, remake di “Vogliamo vivere!” a fianco della moglie Anne. Torna dietro la cinepresa nel 1991 con la realizzazione di “Che vita da cani!”, un omaggio alle commedie di Frank Capra.
Tra i film prodotti da lui meritano attenzione anche “The Elephant Man” di David Lynch e “La mosca” di David Cronenberg. Non mancano progetti teatrali, come “The Producers” con cui ottiene ben 12 Tony Award e che successivamente trasforma in film. Il regista decide anche di portare a teatro pellicole, come nel caso di Frankenstein Junior, andato in scena nel 2007.