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La melatonina ha un ruolo essenziale nella nostra vita.
É un vero e proprio ormone che, prodotto dalla ghiandola pineale (alla base del cervello), in grado di regolare il ritmo sonno/veglia nell’arco di una giornata. Ciò che determina la sua secrezione è infatti l’illuminazione percepita dalla retina dei nostri occhi: il buio ne stimola la produzione, mentre la luce la inibisce.
Non ci sarebbero problemi, se tutto funzionasse regolarmente. Ma i ritmi quotidiani sempre più frenetici, la sovrabbondanza di fonti luminose artificiali, la sovraesposizione alla luce blu degli apparecchi elettronici hanno contribuito a modificare il naturale funzionamento di tale ormone.
Non c’è quindi da stupirsi se 1/3 della popolazione adulta soffre di insonnia e altri disturbi legati al sonno. Ma quando queste condizioni di malessere non rientrano nel patologico, ma sono piuttosto legate a periodi transitori e di breve durata, si può pensare di correre ai ripari utilizzando degli integratori alimentari naturali al posto di medicinali veri e propri.
In ogni caso prima di assumere qualsiasi integratore in grado di interagire con il nostro organismo è sempre meglio confrontarsi col proprio medico curante.
L’origine naturale di tali prodotti non mette infatti al sicuro da eventuali problematiche per la salute. Senza dimenticare che alcuni elementi possono interferire con altre terapie medicinali in uso. Le quantità e le modalità di assunzione sono solitamente indicate esplicitamente sulla confezione degli integratori stessi. E lo stesso avviene nel caso della melatonina. Gli integratori alimentari si assumono per via orale e in diverse forme. Per chi non sopporta pastiglie e capsule è possibile ricorrere a granuli o strisce da sciogliere in bocca o a integratori liquidi.
La melatonina in gocce può essere assunta mescolando la dose consigliata con acqua tiepida o tisane.
Assumere integratori accompagnati da un bicchiere d’acqua ne facilita non solo il percorso nel’apparato digestivo, ma anche l’assimilazione. Viene avvantaggiata la dissoluzione e il rilascio delle sostanze nel sistema circolatorio, rendendo più immediati gli effetti. Per di più i benefici saranno maggiori se si accompagna l’assunzione con una tisana rilassante.
Da evitare invece sforzi fisici o mentali e le bevande stimolanti, come caffè, cioccolata e tè. Di consuetudine per la maggior parte degli integratori, melatonina compresa, si raccomanda di interrompere l’uso all’insorgere di problemi e in ogni caso dopo un periodo di 30/90 giorni consecutivi di consumo.
Gli integratori non sono medicine. Per di più non sono tutti uguali. Così come per le modalità di assunzione anche il quando assumerle varia in base al prodotto.
Alcuni integratori consentono un utilizzo quotidiano e prolungato in termini di tempo. Il loro scopo è infatti quello di essere complementari alle sostanze nutritive che assumiamo tutti i giorni. Altri possono essere assunti all’occorrenza. Senza dimenticare però il fatto che per avere cambiamenti significanti si debba proseguire la somministrazione per almeno due settimane.
Gli integratori si assumono per migliorare il proprio stato di benessere fisico, o quando questo è alterato. Nel caso specifico della melatonina l’assunzione deve avvenire ovviamente la sera.
Meglio se 1 ora o 30 minuti prima di coricarsi.
Chiunque può essere soggetto a insonnia e altri disturbi del sonno. Anche ansia e stress possono esserne cause. Ma la melatonina è particolarmente indicata per due categorie di persone: i viaggiatori e i turnisti. Il jet-leg diventa un vero problema, soprattutto se si è costretti a frequenti viaggi per motivi di lavoro. Neanche chi lavora a turni se la passa poi tanto bene.
In entrambe le circostanze il ritmo veglia/sonno è compromesso, quindi un aiuto nel ristabilire i valori della melatonina è gradito.
Ciò a cui bisogna prestare maggiore attenzione è la purezza delle componenti. Più la melatonina sarà pure, maggiori saranno gli effetti. Bisogna distinguere tra quella a rilascio immediato e quella a rilascio prolungato.
La melatonina a rilascio immediato è ideale per chi ha difficoltà ad addormentarsi. Agisce dopo circa mezz’ora o un’ora dalla somministrazione.
Il pro è che evita di rigirarsi nel letto, magari per più di un’ora, a contare le pecore. Riduce quindi il tempo necessario per prendere sonno e rimedia immediatamente al jet-leg.
Le strips orosolubili vanno sciolte sulla lingua per permettere l’assorbimento istantaneo. Gli strips sono aromatizzati alla menta e la loro praticità ne consente l’assunzione in modo pratico e senza l’uso di acqua.
Anche le soluzioni in gocce permettono un rilascio e assorbimento più immediato dei principi attivi.
Si possono comodamente prendere poco prima di andare a dormire: 2 gocce sulla lingua o in poca acqua.
La melatonina a rilascio prolungato è perfetta se oltre ad avere problemi ad addormentarsi si ha il sonno disturbato o con interruzioni. Gioverebbe alla salute dormire almeno 7-8 ore a notte continuate. Un problema diffuso è però quello di svegliarsi nel mezzo della notte, faticando poi a riprendere il sonno.
Il rilascio prolungato emula il fisiologico picco di melatonina, favorendo la durata di 8 ore del ciclo di sonno.
La confezione include 90 microtavolette di melatonina pura. La formulazione retard garantisce non solo la rapidità nell’addormentarsi, ma anche il rilascio graduale di melatonina per tutte le ore del normale ciclo di sonno.
Il rilascio del principio attivo copre circa 6 ore.
Il vantaggio degli integratori a rilascio lento è che gli effetti del prodotto sono considerati non in base alla loro rapidità di azione, quanto piuttosto in base al loro perdurare.
Permettono infatti un rilascio costante e graduale di principi attivi. In questo modo viene scongiurato che le componenti utili al nostro benessere abbiano un picco di presenza nel nostro organismo. O che al contrario ne siano presenti in scarsa dose. La soluzione migliore è imparare a destreggiarsi tra i vantaggi consentiti dagli integratori a rilascio lento e da quelli ad azione immediata, in base alle esigenze effettive.