Menopausa, rimedi naturali per le vampate di calore: i consigli

Chiara Caporale

Un'italiana a Dublino, con la passione per la scrittura, l'amore per lettura e la voglia di imparare costantemente,

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Ogni donna nella propria vita deve affrontare il periodo di menopausa.

Questo momento di transizione è spesso accompagnato da disturbi fisici più o meno fastidiosi. Tra i più diffusi ci sono le vampate di calore, che si possono però contrastare grazie ad alcuni rimedi naturali.

Menopausa: rimedi naturali per le vampate

Le vampate di calore sono causate dall’irregolarità dei livelli di estrogeni nel corpo, che comporta anche un aumento della pressione, dei livelli del colesterolo e dell’osteoporosi. Raggiungono il loro picco nei mesi che seguono l’ultima mestruazione, ma sono un disturbo che talvolta affligge il mondo femminile anche ben prima della menopausa.

Possono infatti comparire già nel periodo chiamato premenopausa. La loro frequenza e la loro intensità variano da donna a donna, ma si stima che circa l’85% di esse ne soffre.

Le vampate sono spesso descritte come una sensazione di caldo che sale improvvisamente dal petto fino a far avvampare vistosamente il viso e il collo. Ne consegue una cospicua sudorazione a cui seguono subito dopo brividi di freddo. Per contrastare in menopausa le vampate si possono provare alcuni semplici rimedi naturali.

Soia

Tra i metodi naturali più frequentemente usati per contrastare le vampate di calore c’è la soia. Essa contiene isoflavoni (detti anche fitoestrogeni), che hanno una struttura chimica simile a quella degli estrogeni, proprio quegli ormoni femminili che diminuiscono drasticamente con la menopausa. Altri alimenti in cui si trovano gli isoflavoni sono i legumi, in particolar modo lenticchie e fave, il finocchio e i cereali integrali.

Salvia

La salvia viene comunemente utilizzata in cucina per insaporire moltissimi piatti. Questa pianta possiede però anche numerose proprietà benefiche. Contro le vampate di calore è consigliabile bere un infuso preparato a partire dalle foglie fresche o secche. Per sfruttare al meglio è benefici della salvia è bene assumerla per uno o due mesi e unirla ad altre piante officinali come la valeriana o la passiflora.

Agnocasto

L’agnocasto è una pianta con moltissime proprietà sfruttate per contrastare diversi problemi femminili, come la sindrome premestruale, l’amenorrea e i disturbi della menopausa. Aiuta a ridurre l’irritabilità e la frequenza delle vampate di calore. In erboristeria si può trovare la tintura madre di agnocasto, che va assunta per 3 volte al giorno in quantità di 40-50 gocce diluite in poca acqua.

Trifoglio rosso

Il trifoglio, così come la soia, è ricco di isoflavoni ed estrogeni, che sono ormani coinvolti direttamente nel ciclo riproduttivo. Grazie a ciò promuove nelle giovani donne la fertilità e contrasta gli effetti della menopausa, come vampate di calore e nervosismo. L’assunzione di trifoglio rosso è generalmente ben tollerata, in casi rari però può causare alcuni disturbi dell’apparato digerente, tra cui nausea e mal di stomaco.

Semi di lino

I semi di lino sono molto utili per ridurre i disturbi tipici della menopausa e sono una ricca fonte di Omega 3. Possiedono anche proprietà lassative e sono molto usati per contrastare la stipsi. Si possono consumare in secondi piatti come insalate e zuppe, ma anche nelle preparazioni dolci come yogurt o porridge.