Il Met Gala è un grande evento che celebra la moda e il costume, nato a scopo benefico come vernissage dell’annuale mostra a tema fashion del Met – Metropolitan Museum di New York.
Secondo, per importanza, solo alla notte degli Oscar, è attesissimo per l’affluenza di personaggi noti come attrici e attori, cantanti e stilisti, insomma: tutti coloro che contano. Si svolgerà il prossimo 4 maggio 2020, ma le prime indiscrezioni sono già state svelate. Ecco tutti i dettagli su cos’è e cosa succederà nella prossima edizione.
Noto anche come Met Ball o Costume Institute Gala, si tratta di un evento di beneficenza in favore del The costume Institute, dipartimento del Metropolitan Museum of Art, che raccoglie da trent’anni i migliori pezzi di moda al mondo.
Si svolge, per tradizione, il primo lunedì di maggio a New York e ogni anno ospita tantissimi personaggi del jet set internazionale che percorrono i 150 metri del tappeto rosso all’entrata del Metropolitan Museum. Ogni anno, il Gala ha un tema, protagonista della tradizionale mostra all’interno del museo, interpretato anche da star e starlette sul tappeto rosso, che non rinnegano abiti coinvolgenti e sempre più estrosi.
Manca ancora qualche mese all’arrivo del Gala più atteso dell’anno, ma l’organizzazione inizia già da ora. Si riconferma come padrona di casa di quest’edizione Anna Wintour direttore di Vogue America, insieme a Nicolas Ghesquière, direttore creativo di Louis Vuitton a cui si aggiungono anche tre personaggi di spicco del mondo cinematografico: la giovane Emma Stone, l’iconica Meryl Streep e l’attore, cantante e compositore Lin-Manuel Miranda.
Il Metropolitan lo ha annunciato all’inizio di novembre, il tema della nuova edizione 2020 sarà “il tempo”. A seguito dell’attesissimo Gala, sarà inaugurata la tradizionale mostra del Costume Institute, intitolata “About Time: Fashion and Duration” e realizzata grazie al supporto della maison Louis Vuitton.
L’istallazione – in esposizione dal 7 maggio al 7 settembre 2020 – racconterà la moda dal 1870 fino ai giorni nostri.