Oggi, 2 maggio 2022, il Metropolitan Museum di New York ospita come di consuetudine l’evento più atteso nel campo della moda, il Met Gala.
Per poterlo vedere in streaming, basterà collegarsi al sito di Vogue a mezzanotte in punto, oppure accedere a Instagram, Facebook e Twitter.
L’evento sarà condotto dall’attrice Blake Lively con il marito e collega Ryan Reynolds, nonché dall’attore, produttore e registra teatrale Lin-Manuel Miranda, principalmente conosciuto per aver dato vita ai musical di Broadway “In the Heights”, uscito nel 2008, e “Hamilton: An American Musical”, mandato in scena per la prima volta nel 2015.
In ultimo, ma non per importanza, troviamo l’attrice e regista Regina King, che dal 2010 riceve il plauso della critica per i suoi ruoli nelle serie televisive Southland e American Crime, ruolo, quest’ultimo, che le è valso la vincita di due Emmy Awards e la sua prima nomina ai Golden Globe nel 2016 e poi ancora nel 2017. Un gruppo decisamente diverso dalla cosiddetta “Gen Z” dello scorso Gala, termine che si riferisce ai Post-Millenial, ovvero ai nati tra il 1995 e i primi anni ’10 del XXI secolo, di cui facevano parte la star del tennis Naomi Osaka, la poetessa Amanda Gorman, l’attore Timothée Chalamet, nonché la giovanissima cantante americana Billie Eilish.
Allora, molte star del momento fecero un’apparizione brillante, come potete vedere qui: I migliori outfit del Met Gala 2021.
Gli ospiti di onore di questa edizione saranno Anna Wintour, direttrice di Vogue America, l’imprenditore e capo di Instagram Adam Mosseri e lo stilista Tom Ford.
Il tema dell’edizione corrente del Met Gala è la Gilded Glamour, ovvero l’età dorata americana, per cui si intende il periodo di rapida industrializzazione e conseguente crescita economica portentosa che si dipanò nell’ultimo trentennio dell’Ottocento a New York, città che vide proliferare allora grattacieli e capitali come funghi.
Furono anni di invenzioni, dalla lampadina al telefono, costruzioni (ricordiamo i palazzi in stile Beaux Arts), decorazioni e layering, nonché della rapida diffusione della moda per mezzo dei giornali.
Tra tessuti come tulle, velluti e satin, la parola d’ordine per gli abiti del momento era eccesso in termini di decorazioni, con frange, gioelli, ricami, pizzi e fiocchi, a loro volta simbolo di benessere e opulenza. Proprio nel 1980 nacque lo smoking, mentre per le donne i must have del tempo erano rappresentati da corsetti e cappelli stravaganti.
Per dare un’occhiata ai look più iconici che hanno sfilato sinora sul red carpet dell’evento, potete visitare quest link: I look più iconici del Met Gala.
Parallelamente, la mostra “An Anthology of Fashion” si concentrerà sui lavoratori dell’epoca, mettendo in risalto l’operato dei singoli sarti e designer che hanno segnato gli USA a partire da fine Ottocento sino alla prima metà del Novecento.
La mostra si configura come la seconda parte della celebrazione dello stile americano da parte del museo, dopo l’esposizione “In America: A Lexicon of Fashion”, inaugurata a settembre 2021 e aperta fino al 5 settembre 2022.