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Mettere la verginità all’asta e non sentirsi una prostituta: è questa la storia di una diciottenne italiana che si fa chiamare Nicole e che ha spiegato la propria storia in una lunga intervista esclusiva all’Huffington Post. I soldi che saranno versati per pagare la prima notte di sesso della sua vita serviranno ad assicurarle una formazione universitaria e a comprare una casa per i genitori.
Perché vendere la verginità all’asta?
Mettere la verginità all’asta sarebbe stata una scelta impossibile da mettere in pratica fino a qualche anno fa. Oggi la moralità è profondamente cambiata e la rete consente una libertà di movimento che fino a prima della rivoluzione informatica era letteralmente inimmaginabile.
Nonostante tutto però la scelta di Nicole – questo il nome fittizio che la ragazza ha scelto di fornire alla stampa per mantenere l’anonimato – desta ancora molte perplessità.
La ragazza si è rivolta a un’agenzia specializzata che ogni anno riceve attraverso la rete milioni di candidature. Attualmente soltanto a cinque ragazze è stato concesso di vendere la propria verginità attraverso quel sito, mentre tutte le altre sono state scartate. Nonostante possa essere piuttosto fastidiosa l’idea di una “selezione delle vergini“, non è questo il punto più difficile da mandare giù dell’intera vicenda.
Quello che dovrebbe far riflettere sono le motivazioni per cui una giovane italiana decida di mettersi all’asta. A quanto pare le motivazioni sono prettamente economiche e la giovanissima Nicole avrebbe deciso fin da quando era ancora minorenne di vendere il proprio corpo in questo modo.
Vendersi per andare all’Università
Nicole frequenta l’ultimo anno di liceo scientifico e vorrebbe frequentare un’università prestigiosa dopo il Liceo. I suoi compagni di classe sono in gran parte benestanti e le loro famiglie saranno in grado di pagare la retta di università private per assicurare ai propri rampolli la miglior formazione possibile.
La famiglia di Nicole non naviga nell’oro e non possiede nemmeno una casa di proprietà. Per questo motivo, consapevole che con il solo lavoro di modella non sarebbe riuscita a pagare da sola i suoi studi, la ragazza ha contattato l’agenzia che le ha permesso mettere all’asta la verginità.
Quando guadagnerà Nicole?
Nicole ha ricevuto un’offerta pari a un milione di Euro. A molte ragazze viene offerto di meno, probabilmente perché sono meno belle o hanno un aspetto meno innocente di Nicole.
Nonostante l’enorme cifra guadagnata per far sesso un’unica volta, Nicole non si sente una escort e vuole laurearsi in management, costruendo il proprio curriculum un passo alla volta e senza approfittare delle scorciatoie che la sua bellezza potrebbe assicurarle anche in futuro.
C’è da chiedersi come giustificherà il denaro alla famiglia? I genitori della ragazza sono infatti completamente all’oscuro dei progetti della figlia e, con ogni probabilità, farebbero di tutto per impedirglielo nonostante la nobiltà dell’obiettivo che Nicole si è posta.
E’ davvero condannabile la scelta che ha fatto questa ragazza? Probabilmente no, non resta che augurarle di trovare prima o poi qualcuno con cui condividere un vero e proprio momento di intimità e di amore, in cui i soldi non c’entrino nulla.