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Mezzanotte nel giardino del bene e del male è un film diretto da Clint Eastwood nel 1997 e basato su una vicenda realmente accaduta.
Tra i lavori meno citati e conosciuti del regista statunitense, è un thriller basato sul mistero e sull’ossessione nei confronti di fatti scabrosi ed è basato sull’omonimo libro di John Berendt, pubblicato nel 1994. Perché parlare oggi di un film di venticinque anni fa? Perché vale la pena vederlo, sicuramente più – o, almeno, sicuramente non meno – di molte novità del momento. Ma vediamo meglio di che si tratta.
Al centro della storia c’è il giornalista John Kelso, arrivato a Savannah per scrivere un articolo su Jim Williams, ricco antiquario della Georgia. In una festa organizzata da Jim a casa sua si presenta anche un giovane di nome Billy: ubriaco, inizia a litigare con Jim, che finisce per uccidere il giovane. La storia dell’arresto e del processo a seguire appaiono particolarmente interessanti agli occhi e alle orecchie di Kelso, che le prevede perfettamente inserite all’interno del suo articolo.
Ma le informazioni che arriveranno al giornalista riguardo Jim Williams (e il suo rapporto con Billly) saranno ben più articolate di quelle che credeva di aver già raccolto dalle vicende intorno all’omicidio.
Il giornalista John Kelso è interpretato dall’attore John Cusack, fortemente voluto da Eastwood per il film dopo averlo visto all’opera nella commedia di George Armitage L’ultimo contratto. Nei panni di Billy c’è, invece, l’attore e doppiatore britannico Jude Law, qui in uno dei suoi primi ruoli importanti.
Interessante la storia dell’attrice che interpreta la cantante Mandy Nichols: si tratta di Alison Eastwood, figlia del regista, scelta per la parte dai produttori all’insaputa del padre. L’attore australiano Jack Thompson interpreta l’avvocato Sonny Sailer e Irma P. Hall – attrice statunitense conosciuta soprattutto per aver interpretato il ruolo di protagonista in Ladykillers dei Fratelli Coen – è nel ruolo di Minerva. Divertente l’inserimento nel cast della drag queen Lady Chablis (descritta anche nel libro di Berendt), chiamata a interpretare una versione romanzata di se stessa nei panni di Frank Chablis Daveau.
Ultimo ma non per importanza, il premio Oscar Kevin Spacey nei panni di Jim Williams. Un’intrerpetazione criticata, perfino da Berendt, che collaborò alla produzione del film fornendo agli attori indicazioni sul modo di parlare e comportarsi. E deve essersi creato qui l’incidente diplomatico con Spacey, che forse avrebbe preferito esprimersi senza i vincoli dettati dallo scrittore.
Riproposto anche ieri nel palinsesto televisivo del canale Warner TV, Mezzanotte nel giardino del bene e del male è presente in rete su molte delle più importanti piattaforme streaming e nei cataloghi di Amazon Prime Video, Apple iTunes, Chili Cinema e Google Play.
Il film può essere noleggiato singolarmente, se non si è in possesso di un abbonamento, e si può guardare in questo modo nelle modalità e nei tempi che si preferiscono, senza vincoli di orario o di spazi pubblicitari.