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Domenico Merlo, padre di Michele Merlo – il cantante di 28 anni scomparso per una leucemia fulminante nella notte tra il 6 e il 7 giugno – ha fatto sapere che sporgerà denuncia contro l’ospedale in cui si era recato suo figlio i giorni precedenti alla scomparsa (e dove era stato rinviato a casa senza che le sue condizioni fossero prese sul serio).
I funerali di Michele Merlo sarebbero al momento rinviati a data da destinarsi. I familiari del cantante hanno infatti richiesto l’autopsia e hanno dichiarato di voler sporgere denuncia contro l’ospedale affinché venga fatta chiarezza sulla scomparsa del ragazzo, morto a 28 anni per un’emorragia cerebrale causata da una leucemia fulminante. Michele Merlo – stando a quanto confessato da suo padre Domenico – si era recato al pronto soccorso di Vergato alcuni giorni prima che accadesse l’irreparabile e lì era stato rinviato subito a casa da alcuni medici (che non avrebbero ritenuto gravi le sue condizioni).
“Michele è stato rispedito a casa senza neppure un referto medico”, ha dichiarato il padre del cantante, visibilmente sconvolto, e ancora: “Questa storia ha moltissime ombre, su cui vogliamo sia fatta luce”.
Mentre l’ospedale ha fatto sapere che aprirà un’indagine interna il padre del cantante ha dichiarato che lui e sua moglie sarebbero intenzionati a sporgere denuncia per capire come siano andate realmente le cose e verificare quelle che eventualmente sarebbero le responsabilità del nosocomio. “Sicuramente un’indagine la faremo partire noi: mi sono già rivolto agli avvocati e abbiamo intenzione di sporgere denuncia.
Ci sono moltissime ombre e noi vogliamo chiarezza.” I familiari di Michele Merlo si sono detti convinti che, un medico più attento, avrebbe potuto forse notare gli ematomi del ragazzo e svolgere ulteriori verifiche.
In queste tragiche ore la fidanzata del cantante, Luna Shirin Rasia, ha scritto una toccante lettera dedicata al cantante. Finora la ragazza aveva preferito mantenere segreta la sua identità.