michele morrone chi è
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L’attore milanese Michele Morrone deve la maggior parte della sua fama a titoli come ‘Squadra antimafia‘ e ‘Sirene’.
Con un viso come il suo, a prescindere dal ruolo che gli viene assegnato, buca lo schermo. E anche i cuori delle telespettatrici. Cosa sappiamo sul suo conto?
Michele Morrone, classe 1990, è nato il 3 ottobre a Melegnano, in provincia di Milano. A soli 11 anni ha perso il papà, morto a causa di una terribile malattia, e a crescere lui e le due sorelle è stata la mamma.
La passione per il mondo della recitazione è nata come ‘via di fuga’ da momenti davvero bui. Michele ha studiato presso la Fondazione del Teatro Franceschini di Pavia.
I primi passi nel mondo dello spettacolo li ha mossi in cortometraggi, videoclip musicali e pubblicità. Il primo ruolo importante è arrivato nel 2013 nella fiction ‘Come un delfino 2‘, a fianco di Raoul Bova. Da questo momento in poi, Morrone ha partecipato a diverse produzioni di successo: ‘I Medici’, ‘Provaci ancora Prof’, ‘Squadra antimafia‘, ‘Sirene’ e ‘Che Dio ci aiuti‘.
Inoltre, nel 2016 è stato uno dei concorrenti di Ballando con le Stelle, talent show condotto da Milly Carlucci. Negli ultimi tempi, come se non bastasse, Michele si sta avvicinando anche al mondo della musica. La sua voce non è niente male.
Per quanto riguarda la vita privata, nel 2014 Michele ha sposato la stilista libanese Rouba Saadeh, dalla quale ha avuto due figli: Marcus e Brando. La loro unione è durata poco e nel 2018 è arrivata la separazione. Recentemente, Morrone ha dichiarato che i pargoli sono tornati con l’ex moglie a Beirut e che riesce a vederli molto poco.
L’attore è sempre stato molto geloso della sua vita privata e spesso ha smentito i vari flirt che gli sono stati attribuiti.
La cronaca rosa, negli anni, l’ha avvicinato a nomi come: Barbara D’Urso, Elena D’Amario e Giuliana De Sio.
Il suo profilo Instagram, seguito quasi da 1 milione di follower, è molto curato. Le fotografie, però, sono dedicate per lo più alla sua professione. La vita privata, come ha sempre pensato, resta tale.