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Il suo talento è stato riconosciuto dalla critica attraverso un Orso d’argento come miglior attore e ben 4 David di Donatello.
Oltre alla bravura come attore si aggiunge anche quella di regista che rende oggi Michele Placido un personaggio dell’ambiente cinematografico completo. Scopriamo la sua storia dall’inizio della carriera ad oggi.
Michele Placido (Ascoli Satriano, 19 maggio 1946) è un attore e regista italiano. Nasce in un piccolo comune della Puglia e vi cresce con i genitori e i 7 fratelli. Una volta concluso il periodo nella scuola superiore di Foggia decide di trasferirsi nella capitale per avviare un percorso nelle forze armate.
Entra a far parte della Polizia ma la lascia poco dopo aver iniziato l‘Accademia Nazionale d’Arte Drammatica con cui si avvicina ufficialmente al mondo del teatro.
Insieme al regista Luca Ronconi si occupa di realizzare trasposizioni teatrali di opere storiche della letteratura come per esempio l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto.
Si avvicina poi al mondo del cinema e qui inizia a collaborare con personaggi del calibro di Ugo Tognazzi e Ornella Muti in progetti celebri come “Romanzo popolare” di Maio Monicelli. A fianco di Laura Antonelli partecipa in oltre a “Mio Dio, come sono caduta in basso!” e una lunga serie di progetti che seguono per tutto il corso degli anni ’70 e ’80.
Tra tutti i ruoli interpretati, quello che sicuramente gli conferisce maggiore successo è quello di Corrado Cattani, commisario di Polizia della nota miniserie “La piovra” uscita in quattro edizioni nella seconda metà degli anni ottanta. Nel decennio successivo prende parte ai film “Giovanni Falcone” di Giuseppe Ferrare, “Un uomo perbene” di Maurizio Zaccaro ma anche molti altri. Con l’arrivo del nuovo millennio prende parte ad alcune pellicole di grande successo come “Il caimano” di Nanni Moretti o “La sconosciuta” di Giuseppe Tornatore.
Oltre ai grandi progetti come attore, sono note anche alcune sue produzioni. Dagli anni ’90 infatti si dedica all’attività parallela di regista esordendo con “Pummarò” presentato al Festival del Cinema di Cannes.
A questo seguono “Le amiche del cuore”, “Del perduto amore” ma soprattutto “Romanzo criminale” con cui ha ottenuto grande successo. La sua presenza si ricorda inoltre nella serie “Suburra” dove ha diretto alcuni episodi.
Come già evidenziato, l’attività di Michele Placido è apprezzata tanto dal punto di vista della recitazione, quanto della regia. Riceve infatti una serie di premi importanti tra cui il “Premio Città dei Cavalieri di Malta” nel 2008, il “Premio Federico Fellini 8 1/2” ma anche il “Premio Culturale MuMi”.
Questi sono alcuni dei riconoscimenti ufficiali ricevuti, ma la lista sarebbe molto più lunga.
Per quanto riguarda la sua vita privata invece, si è sposato con Simonetta Stefanelli, con cui ha divorziato successivamente, e da lei ha avuto i sui primi figli tra cui la nota Violante.
Ha avuto poi i successivi da una relazione extraconiugale e da Federica Vincenti, seconda moglie a cui ha promesso amore eterno nel 2012.