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Un nuovo programma per Michelle Hunziker in arrivo prestissimo sulle reti Mediaset. Dopo il successo di Sanremo Michelle avrà l’opportunità di dimostrare il proprio valore come conduttrice principale di un programma a cui sarà affidata la prima serata.
Il nuovo programma di Michelle Hunziker
Il temperamento frizzante e deciso di Michelle sembrerebbe perfetto per gestire e rallegrare la prima serata di Mediaset, che ha deciso di sfruttare l’onda lunga del successo di Sanremo per affidare a Michelle un compito importante, ma al quale la soubrette è già molto preparata.
Michelle condurrà Ci Puoi Scommettere, ovvero la versione moderna del celeberrimo show della Rai Scommettiamo Che, portato al successo decenni or sono dall’inossidabile coppia Fabrizio Frizzi e Milly Carlucci.
La Hunziker ha già condotto un format simile per la televisione tedesca e, per questo motivo, i palcoscenici italiani non dovrebbero presentare insidie di sorta per lei, che ormai ha letteralmente conquistato il pubblico di tutta Italia dalla scala del Teatro Ariston.
Per quale motivo Michelle è perfetta per la trasmissione? Lo ha dichiarato Stefano Orsucci, una delle principali menti creative alle spalle dei programmi di Magnolia. “Michelle si stupisce davvero, non ha bisogno di fingere” ha spiegato Orsucci, memore forse dello stupore un po’ troppo ripetitivo e schematizzato di Fabrizio Frizzi il quale effettivamente, dopo anni di scommesse, era forse un po’ stanco per mostrare uno stupore e un coinvolgimento genuino.
Il titolo della trasmissione
Scommettiamo Che fu un programma Rai, andato in onda dal 1991 al 2008 con alterne fortune.
Pur riproponendo un format molto simile, Mediaset non potrà appropriarsi dello stesso titolo utilizzato dallo storico programma Rai, che è naturalmente proprietà intellettuale della televisione di stato. Per questo motivo “Ci puoi scommettere” sarà adottato dalla Magnolia (che possiede i diritti del format tedesco) al posto di Scommettiamo Che. C’è da dire però che non si tratta ancora di un titolo ufficiale.
La storia di Scommettiamo Che
Scommettiamo Che in qualche modo fu un antenato dei talent show. Anche se non c’era in palio alcun contratto e non sempre i concorrenti si mettevano in luce per le proprie innate doti artistiche, ad ogni puntata venivano messe a segno imprese memorabili di abilità fisica e intellettuale.
Nello studio di Scommettiamo Che nel corso degli anni sono state costruite altissime piramidi umane, è stata saltata la cavallina un numero improbabile di volte, sono state portati di fronte al Teatro delle Vittorie, che ospitava la trasmissione, tantissimi oggetti di uso comune. Era infatti tradizione dello show che si chiamasse anche il pubblico da casa a partecipare alle scommesse, ma non tramite il comodo televoto. Si invitavano gli spettatori a presentarsi all’entrata del teatro portando il numero più alto possibile di un certo tipo di oggetti: antenne televisive, volanti di automobili eccetera. Il pubblico partecipava sempre numerosissimo e con alto spirito di goliardia.