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Michelle Hunziker ha rilasciato un’intervista molto intima al settimanale Oggi. La conduttrice svizzera, che in passato aveva già raccontato di aver sofferto a causa di uno stalker, ha ammesso di essere stata vittima di violenza e che è stato proprio questo ad averla spinta a fondare ‘Doppia difesa’, associazione di tutela alle donne.
Michelle Hunziker vittima di violenza
Nel 2007 Michelle Hunziker ha fondato insieme a Giulia Bongiorno l’associazione ‘Doppia Difesa Onlus‘, che si occupa di aiutare “chi ha subìto discriminazioni, abusi e violenze ma non ha il coraggio, o le capacità, di intraprendere un percorso di denuncia”. Intervistata dal settimanale Oggi, la conduttrice svizzera ha confessato che ha deciso di dare vita ad un’associazione del genere perché anche lei, tanti anni fa, è stata vittima di violenza. Michelle ha raccontato: “Sì, mi è capitato… Il percorso di Doppia Difesa l’ho veramente fatto perché ho vissuto determinate cose. E l’ho fatto anche perché poi mi è andata bene, la vita mi ha dato tante possibilità, e in qualche modo dovevo ringraziare, dare qualcosa in cambio… Ognuno di noi cerca di fare del bene là dove ha vissuto delle esperienze personali… e io sono una che ha vissuto molto da vicino tutto quello che è discriminazione femminile e violenza”. Fino a questo momento, la Hunziker aveva raccontato soltanto di essere stata vittima di stalking e non aveva mai rivelato di aver subito violenza da un uomo. La conduttrice svizzera ha proseguito: “A parte lo stalking, io non ho mai parlato a fondo di quello che ho subito”.
La confessione di Michelle
Michelle ha ammesso che il fatto che lei sia stata vittima di violenza le permette di essere empatica con le donne che hanno vissuto o vivono un calvario di questo tipo. Ha raccontato: “Però posso dirle che conosco ogni dettaglio, ogni singolo dettaglio, e le donne lo sentono, che io… La credibilità, quando fai qualcosa, ce l’hai perché le persone ti ‘leggono’, si rendono conto che tu le comprendi davvero, e io so esattamente che cosa capita nella psicologia di una donna che vive una violenza”. La Hunziker, consapevole del clamore mediatico che la sua confessione avrebbe creato, ci ha tenuto a sottolineare che il suo attuale marito e anche l’ex non hanno nulla a che fare con la violenza di cui ha parlato. La conduttruce svizzera ha dichiarato: “Escludo i mariti, così sapete che non c’entrano, così nessuno può pensare a loro. La violenza che ho vissuto, l’ho vissuta molto prima…”. La donna ha fatto bene a specificare che né Eros Ramazzotti, dal quale ha avuto Aurora, e né tantomeno Tomaso Trussardi, papà delle due figlie Sole e Celeste, sono gli orchi della sua giovinezza. La violenza risale a quando era soltanto una ragazzina, visto che la primogenita è nata quando lei aveva 19 anni, e soltanto adesso ha avuto il coraggio di raccontare di quel periodo buio. Michelle ha concluso: “Ho solo capito che se avessi continuato a subire quella violenza, sarei stata corresponsabile di quella violenza. Mi sono detta: ‘Devi uscire da questa situazione perché se no vuol dire che in fondo la vuoi’”. Speriamo che le parole della moglie di Trussardi riescano a dare coraggio a tutte quelle donne che, ogni giorno, hanno a che fare con uomini che non si possono definire tali.