La morte di una donna residente a Milano, in zona Lorenteggio, era quasi passata per morte naturale, ma, l’autopsia ha rivelato che si trattava di omicidio. La vittima è una donna trovata morta lo scorso 29 aprile, una 45enne che lavorava a casa come prostituta. Sospettato un 25enne, da poco arrestato.
Milano, uccisa donna in casa
Un ragazzo di 25 anni, egiziano irregolare in Italia, è stato arrestato stamattina all’alba con l’accusa di omicidio aggravato. Il reato risale ad alcuni mesi fa, quando una donna di 45 anni era stata trovata morta nella sua casa in zona Lorenteggio, a Milano. Risalire al sospettato non è stato semplice: era riuscito a far passare il delitto della donna come morte naturale ma l’autopsia, svolta in ritardo a causa del lockdown, ha rivelato che si tratta di un caso di omicidio.
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Nonostante cercasse di non dare nell’occhio, il 25enne è stato individuato per le tracce trovategli nel cellulare: la sera prima del ritrovamento del corpo, proprio in un orario compatibile con la morte, la 45enne aveva incontrato il ragazzo previo appuntamento preso su Whatsapp. La polizia ha quindi ricostruito la dinamica secondo cui la sera del 28 aprile il presunto killer si fosse recato a casa della donna per poi andarsene una ventina di minuti dopo, dopo averla soffocata. Dell’arresto del ragazzo se ne sono occupati gli agenti della Squadra Mobile, guidati da Marco Calì, che hanno dato esecuzione a una custodia cautelare in carcere emessa dal Gip.
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