Clicca il filmato per guardare Justin Tv in diretta dalla casa di tre studenti U.S.A.
Le formule d'intrattenimento "convergenti" sono protagoniste a Cannes, dove si svolge fino al 20 aprile il mercato internazionale dell'audiovisivo Miptv.
Internet, i telefonini e le emittenti digitali sono le piattaforme in cui le grandi aziende di Comunicazione cercano il punto d'incontro tra vecchio e nuovo.
Tra broadcasting ed interazione, tra monodirezionalità e bidirezionalità.
Nascono così le nuove tv crossmediali, di scena a Cannes.
Endemol e Electronic Arts hanno presentato Virtual Me, canale che accoglie la Casa del Grande Fratello in versione interattiva.
"Virtual Me- spiegano- coniuga lo stato dell'arte nelle tecnologie di EA per la creazione di avatar (una propria rappresentazione virtuale digitale) con i popolari format TV di Endemol, per dare ai consumatori un modo innovativo e completamente nuovo di incontrarsi, competere e socializzare in un mondo online virtuale".
Buongiorno ha illustrato Soccer Addicts, talk show interattivo sul calcio per gli utenti telefonici già attivo da dicembre 2006.
Silvio Scaglia di FastWeb ha lanciato con il famoso regista Spike Lee, Babelgum, nuova Tv on demand P2p per internet che imita Joost, l'ex The Venice project degli inventori di Skype.
L'agenzia di ricerca Eurodata ha documentato altri test "convergenti" o "multicanale" o "multi-modali" o "cross mediali" che dir si voglia.
(Si possono chiamare in tanti modi ma non li si dovrebbero mai definire multimediali, come purtroppo fanno la maggior parte dei Giornali. Multimediale è questo blog, perché è composto da foto, video, testi…)
Tra le nuove esperienze censite da Eurodata, il programma Homemade, che trasmette sul sito di Channel 4 i video realizzati dagli spettatori.
Questi sono dunque i nuovi format convergenti: ancora in fase di beta test perché la disponibilità di banda larga comincia solo adesso ad ampliarsi su scala globale.
Ma cos'è successo fino ad oggi nell'ambito dell'audiovisivo "convergente"?
Il tempo non è passato invano.
Milioni di ragazzi hanno acquistato la capacità di creare contenuti in prima persona.
Sono gli autori degli snack video di Youtube and company, "format" che hanno assunto con il tempo una fisionomia ideale in virtù di canoni creativi collaudati e comprovati dal successo ottenuto sul campo.
La fantasia liberata dagli snack video ha toccato vertici eccelsi e talvolta strani: questo tizio per esempio ha inventato un videoblog che ospita solo filmati amatoriali di persone che piangono mentre mangiano.
Hanno aderito in tanti: nuova moda o volgare e antica psicopatologia?
L'altra grande forma di intrattenimento convergente è invece la "real tv dilatata".
Internet ha infatti permesso a molte persone, come i tre ragazzi americani di Justin Tv che vedete in diretta dalla loro casa cliccando nel video in alto che apre il post, di piazzare una web cam in qualunque posto per riprendere la quotidianità più banale.
Si tratta di una formula che ribalta i parametri temporali della tv della realtà: i reality show in stile Grande Fratello, che richiedono la mediazione degli autori e sono prolungati nel tempo, e la real tv degli episodi eclatanti ripresi casualmente per strada con le telecamere digitali, che si chiudono nell'arco di pochi minuti.
La Web cam tv di questi ragazzi, e di tanti altri prima di loro, è un incrocio di tv della realtà: è real tv, perché non è costruita dagli autori, ma va avanti per molti mesi come un reality.
Divertente? Non molto!
Però dentro questa casa c'è la vita vera e ogni tanto la si può vedere, a differenza che nel Grande Fratello…