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Miriana Trevisan, intervenuta in questi giorni nell’ambito del caso Weinstein, ha ammesso di aver subito anche lei molestie, in particolare quando aveva circa 20 anni e da parte di un potentissimo uomo di spettacolo.
Ne ha parlato ancora, ospite della trasmissione La Vita in Diretta su Rai 1, esortando le giovani a non cedere a compromessi per entrare nel mondo dello spettacolo, usando parole convincenti ed empatiche: “Vivevi nel mondo delle fiabe, pensi che non è possibile. Poi succede che ti avvicina questo uomo potente, perché sei una bella ragazza, perché potresti funzionare… e ti dice ‘tu sei la persona giusta’. Ti invita in un luogo chiuso, perché gli orchi sono molto intelligenti e furbi, e inizia a indorarti alla pillola: ‘Tu sei fantastica, hai queste capacità, potresti avere questo ruolo…’ E poi inizia chiederti cose private… ‘Come va col tuo ragazzo, anche sessualmente…’ “.
Si tratta di un “gioco malefico”, l’ha definito Miriana l’ex ragazza di Non è la Rai che poi avremmo visto tra l’altro come velina di Striscia La Notizia e valletta di Mike Bongiorno a La Ruota della Fortuna, sottolineando la necessità di “far capire alle ragazze che non è normale”. “In una di queste situazioni – ha specificato facendo un esempio molto personale – questo grandissimo personaggio che avrebbe potuto darmi la possibilità di fare qualcosa di grandioso, di darmi una svolta, mi ha fatto prendere un aereo e mi ha fatto andare da lui.
Sono andata a parlare nel suo camerino e poi mentre uscivo ho dovuto schivare questo tentativo di bacio. È una violenza. Ricordo che uscendo dall’ufficio di quest’uomo, una donna mi disse: ‘Hai ancora il rossetto, non ti vedremo più qua’ “. Era la sua segretaria, non solo rassegnata ma consenziente ad essere parte di questo “gioco malefico”.
Miriana ha parlato di queste sgradevolissime vicende che l’hanno vista vittima personalmente, anche nello studio di Matrix, condotto da Nicola Porro e ha raccontato tra l’altro che era stata anche tratta in inganno da un agente famoso, il quale le disse che sarebbe stata “la madrina di una festa e mi accorsi di essere il regalo di compleanno del figlio di un politico”.
Porro le chiede anche delle accuse mosse ad Asia Argento per non aver “denunciato prima” Harvey Weinstein – anzi cedendo ai suoi ricatti sessuali -, ma Miriana dice che, se Asia è colpevole di omertà, lo è anche lei. Un’omertà che finalmente comincia ad infrangersi, anche se di fatto l’esistenza di una certa realtà nel mondo dello spettacolo sia nella televisione che nel cinema dall’America all’Italia, indigna, certo, ma non sorprende.