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Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando Miriana Trevisan entrava nelle case degli italiani tutti i pomeriggi con “Non è la Rai“. Oggi torna a far parlare di sé, ma in maniera meno briosa rispetto al passato. C’è infatti un aggiornamento in merito a quanto aveva dichiarato nel 2017 riguardo le molestie sessuali. Miriana Trevisan è stata una delle prime italiane a dare il via al movimento del #metoo svelando alcuni retroscena poco felici. Una ventina di anni fa fu molestata dal regista Giuseppe Tornatore. Una decina di anni fa dal produttore Massimiliano Caroletti. Nomi e cognomi che le sono costati una denuncia. In fondo non si tratta di argomenti da prendere alla leggera. L’ultimo aggiornamento conferma il rinvio a giudizio per la soubrette con l’accusa di diffamazione.
Il #metoo di Miriana Trevisan
Tutta Italia si ricorda di Miriana Trevisan come una delle ragazze di “Non è la Rai“. La sua bella carriera nel mondo del piccolo schermo effettivamente è cominciata proprio lì, nello studio gremito di giovani lolite che tutti i pomeriggi ballavano, cantavano e intrattenevano il pubblico a casa in maniera ammiccante, ma senza mai esagerare. Una provocazione ante litteram che non ha mai portato a scandali. Dallo studio di Cinecittà a quello di Striscia la Notizia il passo è stato breve. Ce la ricordiamo come Velina di Striscia. Lei la mora, Laura Freddi, sempre dalla scuderia di “Non è la Rai“, la bionda.
Il curriculum della Trevisan è di tutto rispetto. Ci sono trasmissioni TV come “Bulli e Pupe”, “Paperissima Sprint”, “La Corrida” e “La Ruota della fortuna”. Ha lavorato quindi con grandissimi come Corrado e Mike Buongiorno, ma ha fatto anche cinema e recitato in qualche fiction. Il vero salto di qualità non c’è mai stato, è rimasta una delle bellissime del piccolo schermo. Il motivo probabilmente va ricercato nelle dichiarazioni che Miriana ha rilasciato nel 2017.
Sulla scia dello scandalo Weinstein, anche lei ha avuto qualcosa da dire. Ospite in varie trasmissioni, ha ammesso di sentirsi chiamata in causa come vittima nell’ambito del movimento #metoo. Anche lei da giovane è stata vittima di molestie sessuali da parte di uomini potenti. Richieste a sfondo sessuale in cambio di lavori assicurati. Per non essere da meno delle colleghe italiane e straniere, la Trevisan ha sganciato una bomba facendo due nomi, entrambi veramente importanti: Tornatore e Caroletti.
La denuncia di Massimiliano Caroletti
Ai più il nome di Massimiliano Caroletti non dirà molto. Se però si aggiunge che è il marito di Eva Henger, sicuramente a qualcuno si accende una lampadina. Hanno anche una figlia insieme. In più lui è un produttore cinematografico. E lo si vede spesso in TV con la moglie per supportarsi a vicenda. Come è accaduto anche nel caso delle accuse di Miriana Trevisan. La showgirl ha dichiarato infatti che Caroletti le ha fatto avances molto pesanti in concomitanza con la possibilità di assegnarle una parte in uno dei suoi film. Il film in questione è “Bastardi!” del 2008. Alla fine Miriana, che non si è prestata a quanto richiesto dal produttore, nel film compare. Ma con un ruolo decisamente ridimensionato rispetto a quella che era la proposta iniziale.
Caroletti ha sempre negato tutto. Eva Henger lo ha sempre difeso e supportato. Uniti contro Miriana, insomma. La coppia ha anche deciso di querelare la Trevisan per diffamazione. Attualmente sta avendo la peggio la Trevisan, che è stata rinviata a giudizio. Quello che la aspetta è un processo vero e proprio con l’accusa di aver diffamato il produttore Caroletti. L’appuntamento quindi è per marzo 2019. Tutto tace invece sul fronte Giuseppe Tornatore, anche lui dichiaratosi innocente e non pare che al momento abbia querelato Miriana.