Lungi da me l’idea di voler creare una diatriba politica, ma le ragioni che porteranno il concorso Miss Padania in televisione (domenica 5 febbraio in seconda serata su Rete 4) mi sono oscure.
Miss Padania parte da presupposti marcatamente politici, basti pensare che uno dei punti del regolamento recita che le fanciulle non possono "rilasciare dichiarazioni non in linea con gli ideali dei Movimenti che promuovono la Padania".
Sul palco tutto ha un retrogusto politico, tranne forse i due presentatori, che sembrano piuttosto spinti dalla loro ingordigia di apparizioni: Dj Ringo lo abbiamo gi… visto in tutte le salse televisive, Emanuela Folliero spazia dalla "signorina buonasera" a presentatrice di Stranamore ad ospite all’occorrenza.
Il concetto di Padania Š alquanto confuso – le aspiranti Miss possono provenire solo da Valle d?Aosta, Piemonte, Lombardia, Triveneto, Liguria, Emilia Romagna e Toscana – e comprende confini stabiliti intorno ad un tavolo di legno padano anni or sono; tuttavia il concorso sembra essere ormai un appuntamento istituzionale quasi come Miss Italia.
Mi chiedo se a questo punto, per par condicio, non sia il caso che Rete 4 si impegni a mandare in onda in seconda serata – ogni domenica con un appuntamento fisso – altri concorsi di bellezza: Miss Tavoliere delle Puglie, Miss bell’isola siciliana, Miss cupolone, Miss Appennino centrale o Miss commessa Autogrill della Salerno – Reggio Calabria.
No perchŠ io sono contento di sapere che nella mia citt…, a Milano, Š possibile incontrare tali bellezze padane che si aggirano nei camerini del concorso, ma vorrei anche sapere la controparte come Š messa: l’estate si avvicina…
Miss Padania in onda su Rete 4: ma perchŠ?
Pubblicato il 30/01/2006 alle 11:00