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La trasmissione del mattino I fatti vostri, condotta da Salvo Sottile e Anna Falchi, ha ospitato le 21 finaliste dell’edizione 2022 di Miss Italia. Il concorso di bellezza, che quest’anno compie 83 anni, schiera in questa edizione ragazze pronte a esporsi e dire la verità su fatti a loro realmente accaduti, offrendo la propria testimonianza e il proprio sostegno a chi ha vissuto e subito le stesse situazioni.
Miss Italia 2022: le finaliste si raccontano, bullismo e violenza
Difatti, nel corso della puntata di I fatti vostri, le giovani concorrenti hanno preso la parola raccontando episodi di bullismo e violenza subiti in prima persona.
Cecilia Alma Levita, ovvero Miss Umbria, ha 22 anni e ha parlato dei problemi di salute che l’hanno resa vittima di continue prese in giro. Chiamata difatti “ragazza di plastica”, ha dovuto per anni portare un busto a causa di una grave scoliosi. Il suo appiglio per uscire dal bullismo ?Sua madre.
Altra esperienza analoga è quella di Eleonora Lepore, Miss Trentino Alto Adige, di 18 anni. Pur abitando a San Candido (Bolzano) ha vissuto a Roma fino all’età di 13 anni e in questa fase della vita ha subito molti atti di bullismo. Anche il trasferimento in una nuova città le ha poi causato dei problemi, ma sembra che il suo posto nel mondo sia proprio la montagna e che lì abbia trovato la sua pace interiore.
Miss Italia 2022: Miss Piemonte e la violenza sulle donne
Un’altra testimonianza, molto forte, è quella di Miss Piemonte, ovvero Giulia Giada Cordaro. La giovane 25enne si è infatti esposta in prima persona sulla tematica della violenza sulle donne, dichiarando di averla subita a sua volta proprio nel 2021.
Nel caso specifico, Giulia è stata vittima di un medico, che è stato incriminato e processato per le sue azioni. La ragazza ha così deciso, facendosi forza, di riportare a tutti la sua testimonianza, con l’intento di aiutare altre donne a chiedere che sia fatta giustizia per simili atti. Anche sui social la Miss ha condiviso un appello sul tema, scrivendo: “Ciao, sono Giulia e anche io nel 2021 ho subito una violenza sessuale. Non è facile oggi raccontarvi ciò, non è facile per me aprirmi a infinite persone raccontando una cosa così personale. Mi sono però ripromessa e ripetuta una cosa “quando questa storia si chiuderà, ne parlerò a tutti! Se con la mia esperienza posso aiutare anche solo una donna ad uscire dal quell’infernale buco nero dove anche io sono caduta, per me sarà una vittoria.”
Tralasciando volutamente i dettagli, che non occorrono certo a sposare la sua causa, Giulia Cordaro ha scelto di fare del palco di Miss Italia e dall’attuale notorietà un’occasione di sensibilizzazione, per indurre le donne a denunciare e a non vergognarsi. Questo, come gli altri argomenti trattati dalle finaliste nel corso del programma I fatti vostri, è certamente uno scopo nobile, in cui tutta l’attenzione mediatica determinata dal concorso di bellezza può essere indirizzata verso cause che meritano risonanza.