Moda sostenibile: che cos’è, qual è il significato e perché è così importante

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Qual è il significato di moda sostenibile? Perché è così importante? Scopriamolo insieme all’interno di questo articolo.

Moda sostenibile: qual è il significato e perché è importante

Ormai si sente più spesso parlare di moda sostenibile ma, che cosa significa esattamente? Con moda sostenibile si intende quella moda che rispetta l’ambiente e la società in tutte le sue fasi, ovvero dalla concezione alla produzione, passando per la distribuzione e la vendita. La moda sostenibile lavora quindi con materiali meno inquinanti e spesso riciclati, per evitare lo spreco.

Secondo le ultime ricerche pare proprio che tra le persone ci sia una maggiore attenzione verso la sostenibilità anche nel settore della moda. Ben il 52 % degli italiani afferma di stare molto più attento negli acquisti rispetto al passato. Solamente il 7 % invece ha detto che non considera l’impatto ambientale come fattore importante quando fa shopping. In poche parole molti di noi preferiscono brand che sono per la sostenibilità ambientale e molti anche hanno preferito ridurre i propri acquisti.

Ma perché la moda sostenibili è così importante? Vediamolo insieme:

  • Un minor impatto per l’ambiente: l’attenzione verso l’ambiente non è mai stata alta come negli ultimi anni, perché anche il mondo della moda è sempre più orientato verso la moda sostenibile.
  • Materie prime meno inquinanti: con la moda sostenibile si utilizzano materie prime meno inquinanti, ricorrendo ad esempio a fibre sintetiche o riciclate.
  • Migliori condizioni di lavoro per gli operai: ancora oggi in alcune fabbriche, soprattutto tessili, le condizioni di lavoro sono allucinanti.

    La moda sostenibile invece non esiste se le condizioni dei lavoratori non sono accettabili.

  • Innovazione tecnologica: la moda sostenibile contribuisce alla nascita di nuove tecnologie e nuovi processi.

Come riconoscere un marchio di moda green

Se si vuole fare uno shopping responsabile e coerente con i nostri valori bisogna stare attenti a non cadere nel greenwashing, ovvero quando un marchio si mostra più sostenibile di quanto sia in realtà. Vediamo insieme come evitare ciò:

  • Il primo modo per capire se un marchio è davvero green è vedere le informazioni che dà ai propri clienti, ovvero la trasparenza.

    Se le informazioni sono tante, da dove produce il capo, alla composizione, ai materiali con cui è stato realizzato, alle fabbriche con cui collabora, possiamo stare tranquilli, quasi certamente il marchio in questione è davvero green. Chi non ha nulla da nascondere dà infatti più informazioni possibili.

  • Un’altra cosa a cui fare attenzione è il materiale con cui il capo in questione è stato realizzato. Il materiale, infatti, incide davvero tanto sull’impatto ambientale. Bisogna fare attenzione perché ad esempio cotone, viscosa, lana, bambù e rayon non sono sempre ecocompatibili, dipende da come sono stati prodotti.

    Il bambù, per esempio, per la trasformazione possono essere utilizzate sostanze chimiche inquinanti. Un nuovo materiale è l’econyl, realizzato con le reti da pesca recuperate dall’oceano.

  • Verificare l‘origine dei materiali e dove si trovano i suoi laboratori. Se non c’è scritto potremmo essere di fronte al greenwashing.
  • Controllare se la produzione di un certo capo è limitata o meno. Se un marchio produce centinaia di capi difficilmente sarà un marchio davvero green, se invece la produzione è ragionata si può essere certi che il marchio sia davvero green.

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