Lo stile impero, peculiare dell’antica Grecia e della fine del Settecento, caratterizza gli abiti per la vita molto alta appena sotto il seno, la gonna lunga, morbida e la scollatura molto profonda. Nasconde le forme e conferisce un’aurea neoclassica a chi lo indossa, le forme e le decorazioni risultano semplici ma i tessuti pregiati e le proporzioni perfette.
Lo stile impero è scelto da moltissime donne curvy che vogliono evitare di mettere in risalto la propria silhouette, infatti, la foggia della gonna permette di avvolgere il corpo in una linea ad A ma in maniera morbida che garantisce il movimento sia del corpo che del tessuto.
Essendo un abito dallo stile ben definito data la vita alta e la morbidezza della gonna, le donne che lo scelgono sono attratte maggiormente dai dettagli, dai tessuti e dalle nuove contaminazioni dal tocco chic. Alberta Ferretti, famosa per il suo stile classicheggiante e per la leggerezza che emanano i suoi modelli, ha presentato degli abiti da sposa stile impero in mikado, duchesse impreziositi da ricami, pizzo e trasparenze e ha chiamato quest’ultimi con nomi di dee della mitologia.
Maggie Sottero ha presentato una donna romantica con gemme luminose sul corpetto e brillanti sulle spalline mentre Jesus Peirò i cristalli li ha posti sul petto e sui colletti.
L’abito da sposa stile impero, è scelto da chi vuole dar slancio alla propria figura con raffinatezza, eleganza d’altri tempi e una bellezza marmorea. Moltissimi sono i modelli proposti per il giorno più bello in tessuti di raso, seta, georgette, chiffon o pizzo, scollature a cuore, tonde, asimmetriche o monospalla, maniche lunghe, a palloncino o senza spalline, fasce in vita di raso o completamente luccicanti, rouge, cascate di perline sul corpetto, gonne dritte, svasate, plissettate o con veli sovrapposti.
A ognuna il proprio.