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Mogol, essendo tra i fondatori della Nazionale Cantanti, era presente alla Partita del Cuore.
Pertanto, chi meglio di lui per raccontare quanto avvenuto tra Aurora Leone e Gian Luca Pecchini? Il paroliere ha rivelato un retroscena che riguarda il manager dei The Jackal.
Gianluca Pecchini, dg della Nazionale Cantanti, ha davvero rivolto parole sessiste ad Aurora Leone? Al momento, abbiamo due versioni completamente diverse e una Partita del Cuore, l’edizione 2021, che si è svolta come stabilito, ma con l’assenza di diversi artisti.
Alla famosa cena pre match, quella che ha visto andare in scena lo scontro tra i The Jackal e Pecchini, c’era anche Mogol. Il paroliere, intervistato da Il Mattino, ha detto la sua e ha rivelato uno strano retroscena.
Mogol, senza troppi giri di parole, ha dichiarato:
“Ero alla cena, ma non no ho sentito quelle parole. Mi dicono che uno dei manager di questi ragazzi abbia detto ‘Ora faccio montare un casino’ e così è stato. Credo che l’episodio sia stato molto ingigantito grazie ai social network”.
Stando a quanto racconta Mogol, pare che il manager dei The Jackal abbia forzato un po’ la mano. Possibile, quindi, che Aurora Leone si sia inventata tutto?
Mogol è tra i fondatori della Nazionale Cantanti e, per sua stessa ammissione, aveva consigliato a Pecchini di non dimettersi. L’uomo, però, non l’ha ascoltato. Il paroliere ha dichiarato:
“Gli avevo consigliato di non dimettersi. Gli ho parlato, era distrutto, ma lui ha voluto farlo per salvaguardare la partita che per molte ore è stata in bilico e voleva che si giocasse”.
Pecchini, quindi, ha dato le sue dimissioni per non mettere a rischio l’edizione 2021 de La Partita del Cuore. Come si concluderà questa faccenda? L’unica cosa che conta, come sempre, è la verità.