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Il Moige si schiera ancora una volta contro i reality show targati Mediaset. Esattamente come durante il Grande Fratello VIP e l’Isola dei Famosi, il Movimento Italiano Genitori invita le aziende a non figurare più come sponsor dei reality e a investire in campagne contro il bullismo e la violenza.
Il Moige contro il Grande Fratello
Il Moige ha diramato un comunicato ufficiale contro il Grande Fratello additando il reality show di Barbara D’Urso come uno dei peggiori prodotti televisivi mai trasmessi. A scatenare le proteste del Moige sono stati gli episodi di bullismo e violenza verbale di diversi concorrenti a carico di Aida Nizar, concorrente spagnola entrata per ultima nella Casa del Grande Fratello appena una settimana fa.
Nel comunicato Moige contro il Grande Fratello si legge:
Il Grande Fratello continua a violare, palesemente e senza alcun ritegno, ogni elementare principio di decenza non più solo televisiva ma umana. […] Non possiamo accettare che un programma di tale squallore venga trasmesso in tv, veicolando esempi e modalità di comportamento diseducativi e violenti.
A rendere completamente inaccettabile il reality show agli occhi dei genitori del Moige sono quindi i cattivi comportamenti dei suoi partecipanti, che si trasformano in pessimi esempi per i milioni di giovani e di giovanissimi che seguono attentamente il programma.
Il Moige ha deciso inoltre di fare appello alle autorità competenti, invocando l’intervento non soltanto dell’Agcom ma anche di un comitato a protezione dei minori recentemente costituito.
Ci appelliamo al senso di responsabilità di Agcom e del Comitato Media e Minori, appena insediatosi, e chiediamo di intervenire con forza per porre fine a questo tristissimo spettacolo.
Agicom e Comitato Media Minori
L’Agcom è l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e ha fondamentalmente una funzione di garanzia del corretto funzionamento dei media informatici. L’Agcom si occupa di assicurare la libertà di fruizione dei media di comunicazione da parte degli utenti e la corretta concorrenza tra tutti i soggetti aziendali che sono attivi nel campo delle comunicazioni.
Il Comitato Media e Minori è stato ricostituito lo scorso 10 Gennaio dopo un periodo di scioglimento. Si occupa di verificare il rispetto e l’attuazione del Codice di autoregolamentazione e minori che risale al 2002 e che fu sottoscritto dalle maggiori emittenti televisive nazionali e locali. Tale codice è finalizzato alla tutela dei telespettatori minorenni in maniera che durante le cosiddette “fasce protette” siano trasmessi esclusivamente programmi adatti ai giovani e ai bambini e che i programmi non adatti a questo target di pubblico siano opportunamente segnalati grazie al famoso “bollino rosso”.
La reazione di Mediaset
Attualmente Mediaset non ha risposto in via ufficiale al comunicato del Moige, così come non lo hanno fatto le aziende che attualmente sponsorizzano il reality show. Quello che però Mediaset ha assicurato per la diretta di stasera 30 Aprile, è che saranno presi seri provvedimenti disciplinari a carico di coloro che si sono comportati in maniera violenta e scorretta nei confronti di Aida Nizar.
Con ogni probabilità il programma non verrà sospeso e non sarà ridotta la pubblicità che “spinge” le puntate serali dello show.