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Monica Vitti è stata una delle attrici più brave del panorama cinematografico italiano.
È stata in grado di destreggiarsi tra il cinema d’autore e quello popolare, il dramma e la commedia all’italiana. Una vita dedicata al lavoro, con una carriera di oltre 40 anni: cosa sappiamo di lei?
Monica Vitti, all’anagrafe Maria Luisa Ceciarelli, è nata il 3 novembre del 1931 a Roma da papà romano e mamma bolognese ed è morta il 2 febbraio 2022 dopo aver lottato a una lunga malattia.
Il suo nome d’arte nasce a partire dal cognome della madre, Vittiglia, mentre “Monica” è stato scelto per caso mentre leggeva un libro. La passione per il mondo dello spettacolo nasce in lei durante la guerra. Monica ha più volte raccontato che, per distrarre i fratelli da quella tragedia, giocava con i burattini. A soli quattordici anni ha debuttato in scena con La Nemica di Niccodemi, interpretando una madre di 45 anni che perde un figlio in guerra.
E’ da questo piccolo divertimento che la Vitti ha deciso di frequentare l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’amico.
Grazie al percorso di studi, l’attrice ha partecipato ben presto a spettacoli teatrali degni di nota, come: “Sei storie da ridere” del 1956 e “Capricci di Marianna” del 1959. L’esordio nel cinema, invece, è avvenuto nel 1959 con il film “Le dritte“. La svolta, però, è arrivata nel 1960, quando incontra Michelangelo Antonioni.
Con il regista, nonché ex compagno, ha girato quattro film: “L’avventura” del 1960; “La notte” del 1961; “L’eclisse” del 1961 e “Deserto Rosso” del 1964. Negli anni ’60/’70, Monica è il simbolo della rivoluzione femminile nel mondo del cinema nostrano, perché accostata a colleghi uomini come Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Nino Manfredi. La Vitti ha dimostrato di essere perfetta sia nelle commedie che nei ruoli drammatici.
Monica ha avuto una carriera spettacolare e la sua vita è stata quasi del tutto dedicata al lavoro. La Vitti ha ricevuto importanti premi e riconoscimenti: ben 5 David di Donatello vinti come migliore attrice protagonista; 3 Nastri d’Argento; un Ciak d’oro alla carriera; 12 Globi d’oro; il Leone d’oro alla carriera a Venezia e un Orso d’argento alla Berlinale.
Come se non bastasse, ha ricevuto anche un Globo d’oro come regista per il film debutto “Scandalo Segreto” del 1990.
La vita sentimentale di Monica è stata piena di amori.
Ha avuto tre relazioni importanti: la prima con il regista Michelangelo Antonioni, poi con il direttore della fotografia Carlo Di Palma ed infine Roberto Russo, fotografo di scena e regista. Quest’ultimo lo ha sposato nel 2000, dopo un fidanzamento lungo ben 27 anni.
L’ultima apparizione della Vitti risale al marzo del 2002, alla prima teatrale italiana di “Notre-Dame de Paris”. L’attrice era affetta da una malattia degenerativa simile all’Alzheimer, che purtroppo l’ha costretta a ritirarsi dalle scene.
È morta il 2 febbraio 2022 dopo aver lottato contro questo brutto male.