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Stando ai dati contenuti nella bozza del monitoraggio dell’ISS di venerdì 5 novembre 2021, l’indice Rt a livello nazionale è, come previsto, aumentato a quota 1.15 (la settimana precedente era 0.96).
Anche l’incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti è salita da 46 a 53.
Oltre all’indice di contagio e all’incidenza, la Cabina di Regia ha riscontrato un aumento anche dei tassi di occupazione dell’area medica degli ospedali (passato dal 4,5% al 5,3%) e delle terapie intensive (passato dal 3,7 al 4%), che in tutte le regioni rimangono comunque al di sotto della soglia che fa scattare la zona gialla.
I dati più alti sono quelli della Provincia di Bolzano, che ha l’11,6% dei letti occupati in area medica e della Calabria, arrivata al 10,2%. Quanto alle Rianimazioni, nelle Marche sono occupate al 10,5% mentre in Friuli Venezia Giulia al 9,1%.
Tutte le regioni sono ora a rischio moderato e quindici di esse riportano un’allerta di resilienza.
I tecnici hanno evidenziato come sia in forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (8.326 contro 6.264 della settimana precedente) così come la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti (35% contro il 33% della scorsa settimana). Stabile invece la percentuale delle infezioni riscontrate tramite la comparsa dei sintomi (47% come sette giorni fa).