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La morte di Anthony Bourdain, avvenuta l’8 giugno 2018, ha sconcertato quanti lo conoscevano e lo vivevano in maniera assidua.
Lidia Bastianich, intervistata dal Corriere della Sera, è incredula e non riesce a capire il motivo per un gesto così improvviso, in un momento sereno della vita dello chef.
Lidia Bastianich è stata intervistata dal Corriere della Sera, a poche ore dalla morte di Anthony Bourdain. La donna ha appena concluso il Convegno Internazionale sulla Dieta Mediterranea a Nicotera, in Calabria, e, quando viene raggiunta dal giornalista, ha appreso la notizia da poco.
È sconvolta e chiede al suo interlocutore di seguirla in una stanza. Lidia è sconvolta, riflette ad alta voce e si chiede perché il suo grande amico abbia fatto un gesto del genere: “Anthony si è suicidato? Non ci credo. Non è da lui”. Non riesce a credere a quello che le hanno appena detto, spera ci possa essere un errore: “Impiccato….Ma perché? Lui era uno che a cadere ci era abituato. Eppure, si era rialzato tante volte.
Di questa sua capacità di riprendersi, superare le difficoltà, se ne faceva un vanto. Se ha deciso di non provarci più vuol dire che deve essere successo qualcosa di davvero terribile. E’ possibile che un macigno gli abbia impedito di guardare avanti. Come d’altronde aveva sempre fatto, finora, nella sua vita”. Lidia, racconta che Anthony era spesso a cena a casa sua e che era una persona brillante, sempre con il sorriso e pronto ad aiutare quanti si trovassero in difficoltà.
Quando il giornalista le chiede se lo aveva visto nell’ultimo periodo, la donna risponde: “Sì, e devo dirle che lo avevo trovato terribilmente invecchiato. Fisicamente, intendo. Era come se sul suo viso fossero apparsi improvvisamente tutti gli anni che aveva”. Certo è che un periodo di stanchezza tutti possono attraversarlo, poi a 61 anni l’età inizia a mostrarsi per quello che è, quindi nessuno poteva immaginare un simile finale. Lidia Bastianich è certa che, qualunque possa essere il motivo che l’ha spinto al suicidio, prima o poi verrà fuori,perché Anthony Bourdain è sempre stato un uomo che ha affrontato anche le difficoltà più gravi, un uomo di una stabilità disarmante.
Lidia Bastianich racconta di come ha conosciuto Anthony Bourdain. Il loro primo incontro è avvenuto più di 20 anni fa e da quel momento sono stati sempre grandi amici, si incontravano spesso a cena e lei è stata una delle sue più grandi sostenitrici. Per la donna, Anthony, è stato un grande raccontatore della cultura culinaria, colui che ha svelato, senza paura, i retroscena delle cucine dei ristoranti più famosi del mondo.
Su Food Network andavano in onda sia i suoi programmi che quelli di Bourdain e Lidia afferma che il genere dello chef – viaggiatore è stato introdotto da lui, una grandissima innovazione che gli ha portato un enorme successo. Quando il giornalista le chiede cosa le mancherà di più della loro amicizia, la donna risponde: “La sua capacità di rialzarsi quando cadeva. A tanti giovani cuochi che a volte si perdono ha sempre detto che questa è l’unica maniera di arrivare vincenti al proprio obiettivo.
Questa volta però lui non c’è riuscito”. Lidia Bastianich è sconvolta, non si sarebbe mai aspettata una notizia simile. La morte di Anthony Bourdain si aggiunge alle altre perdite inspiegabili degli ultimi anni.