Morte Diana Pifferi: via libera ai funerali

La procura ha dato il nullaosta ai funerali della piccola Diana Pifferi: la bimba è morta di stenti dopo 5 giorni di agonia.

La procura di Milano ha dato il nullaosta per i funerali di Diana Pifferi, la bambina morta di stenti dopo dopo 5 giorni di agonia. È stata abbandonata dalla madre Alessia, la stessa che ha ritrovato la figlioletta morta lo scorso 20 luglio. La 37enne era andata via senza la bambina per passare del tempo con il suo fidanzato. Diana non si muoveva, indossava una piccola canottiera di colore giallo e il pannolino fuori dalla culla. È accaduto a Ponte Lambro, estrema periferia di Milano. Ancora non è stata fissata la data per le esequie. Si parla di venerdì prossimo, ma è tutto da confermare. Come informa il Corriere della sera, Alessia Pifferi rimane intanto  in carcere: l’accusa nei suoi confronti è di omicidio volontario pluriaggravato. Lo scorso 26 luglio è stata svolta l’autopsia sul corpicino della piccola. 

Si attendono gli ultimi esiti dell’autopsia 

In attesa dei risultati finali dell’autopsia e degli esami sul contenuto del biberon e e su un piccolo flacone di tranquillanti rinvenuto nell’abitazione, la procura ha disposto il nullaosta per le esequie della piccola Diana Pifferi. Proseguono intanto le indagini da parte della Squadra Mobile, a coordinarle il pm Francesco De Tommasi. I risultati completi degli esami autoptici dovrebbero essere a disposizione degli inquirenti entro sessanta giorni. 

Funerali Diana: il comune si offre di pagare le spese

Come informa il Fatto Quotidiano, il comune di Milano si è offerto di pagare le spese per i funerali della piccola Diana. Anche il primo cittadino Giuseppe Sala dovrebbe essere presente per dare un ultimo saluto alla bimba. Questo dipenderà molto dagli impegni che il sindaco ha in agenda.

Scritto da Lisa Pendezza

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