Morte Nadia Toffa: tutti i Vip che hanno confessato di avere il cancro

Nadia Toffa fino al giorno della sua morte, ha sempre parlato del cancro senza vergognarsene e tanti altri Vip hanno fatto la stessa cosa

La morte di Nadia Toffa ci ha svegliato in questa calda giornata di agosto come un pugno in pieno volto. Stentiamo ancora a credere che in quella bara bianca portata al Teatro di Santa Chiara di Brescia ci sia lei. La conduttrice de Le Iene ha parlato del suo cancro al cervello fin da subito e tanti altri colleghi, colpiti dallo stesso male prima di lei, hanno fatto la stessa cosa.

Morte di Nadia Toffa: il cancro

La mattina del 13 agosto 2019 Nadia Toffa ha lasciato per sempre la terra. La conduttrice de Le Iene ha combattuto per quasi due anni contro un brutto tumore al cervello. Fin dalla scoperta della malattia, la ‘iena bionda’ ha lottato con tutte le sue forze non solo per sconfiggere il “bastardo”, ma anche per far capire che il cancro ha un nome e che nessuno si deve vergognare a parlarne. Siamo nel 2019, ma a questo mostro vengono dati ancora tanti nomi: “malattia inguaribile”, “male incurabile”,“lunga malattia”, “male del secolo” o “male brutto”. Sono molti quelli che si ostinano a non volerlo chiamare cancro o tumore. Chi per vergogna, chi per una forma di superstizione e chi perché ancora ancorato ad un vecchio retaggio culturale. Eppure, non c’è nulla di più facile che chiamare le cose con il proprio nome. Oriana Fallaci, morta il 15 settembre 2006 a causa di un tumore ai polmoni, aveva raccontato: “Dopo il primo intervento subito, il chirurgo disse: ‘Le do un consiglio. Non ne parli con nessuno’. Rimasi allibita. E così offesa che non ebbi la forza di replicare: ‘Che cosa va farneticando?!? Avere il cancro non è mica una colpa, non è mica una vergogna!”. Oriana decise di rompere quello che, all’epoca più di oggi, veniva considerato come un grande tabu. La Fallaci ne parlò con la crudezza che l’ha sempre contraddistinta, chiamando il suo tumore ai polmoni “l’alieno” e continuando a sfidarlo fino all’ultimo giorno. La scrittrice e giornalista ammise: “Anche quando accendo una sigaretta mi sembra di sfidarlo, ‘Teh brutto stronzo, che ti fumo in faccia’”.

I Vip e il cancro

Così come la Toffa e la Fallaci, anche Emma Bonino ha sempre parlato del cancro e del suo ‘personale’ modo di sfidarlo. La politica, in numerose interviste, ha raccontato di “fumare in faccia” al tumore. Emma ha dichiarato: “È il primo guizzo di sfida. Come diceva il mio papà, io voglio morire malata, non voglio morire sana. Uno stronzo (il cancro, ndr), ma capisco che non se ne volesse andare. Mangi tre volte al giorno, hai un bel terrazzo, dormi tutta la notte. Chi meglio di lui?”. Emma Marrone ha parlato più volte del tumore che l’ha colpita a soli 25 anni e anche lei è d’accordo con le ‘colleghe’ appena citate. La cantante ha dichiarato: “Viviamo in una società che vuole essere supertecnologica e ultramoderna, per la quale dobbiamo essere sempre perfetti e forti. In cui una malattia è una cosa da non raccontare perché ci rende imperfetti e vulnerabili nei confronti di chi ci sta vicino. Bugia: Le imperfezioni e le diversità ci rendono unici. Senza quelle saremmo un ammasso di cose tutte uguali che non sanno dove stanno andando”. Proprio per questo la Toffa si è battuta a lungo, anche quando gli haters la accusavano di voler strumentalizzare la sua malattia. Fabrizio Frizzi, nonostante la sua timidezza, pochi mesi prima di morire aveva ammesso di lottare “per continuare a veder crescere la mia creatura”. Il conduttore Rai aveva confidato: “Non so se mia figlia Stella abbia capito quanto è accaduto, abbiamo cercato di proteggerla, ma so che i bambini capiscono molto più di quanto immaginiamo: ogni giorno giochiamo insieme, è il suo modo di sorreggermi, mi dà l’energia per continuare a combattere”.

I Vip oltreoceano

Shannen Doherty, la Brenda di Beverly Hills, non ha mai nascosto il cancro che l’ha colpita due anni fa, tanto da arrivare a mostrarsi anche completamente pelata. L’attrice ha più volte ammesso: “Credo che ciò che è bello, difficile e interessante del cancro sia il fatto che ti distrugge e ti ricostruisce. E ancora ti butta giù, e ti ricrea. E tu ti ritrovi ricostruita in modi che non pensavi nemmeno fossero possibili. E la paura? Quella c’è, eccome, e va raccontata proprio per questo”. La paura, quando si combatte contro il cancro, è più che normale. I malati oncologici hanno, ovviamente, modi diversi di reagire davanti alle belle e brutte notizie dei loro percorsi. C’è chi vuole sapere il tempo che potrà ancora vivere e chi, invece, preferisce restare in balia degli eventi. Olivia Newton John, ad esempio, non vuole assolutamente saperlo. La Sandy di Grease, con un cancro definito incurabile, ha ammesso: “Se ti dicono che ti restano sei mesi, tu ci credi e alla fine vivrai proprio quel periodo di tempo lì. Io non voglio saperlo, non voglio avere un limite temporale alla mia vita. Ho paura, ma in fondo tutti abbiamo delle sfide da combattere nella vita, questa è la mia”. Il ciclista Lance Armstrong, dopo aver sconfitto il cancro ai testicoli, ha dichiarato: “Le persone, anche quelle più forti, muoiono di cancro. Questa è la verità essenziale da imparare. E dopo averla imparata, tutto il resto sembra non avere più importanza”. Una verità quella di Lance che dovremmo tenere ben salda in mente e che dovremmo far imparare a memoria a tutti gli haters che hanno offeso e attaccato Nadia Toffa e Elena Santarelli, convinti che i soldi potessero assicurare loro una vittoria sul tumore.


Scritto da Fabrizia Volponi

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