Morto Bibi Ballandi, un produttore televisivo che ha contribuito alla realizzazione di moltissimi programmi di successo nel corso di una lunghissima carriera.
Amato dai personaggi dello spettacolo con cui ha lavorato, manca immensamente a tutti i suoi colleghi, che lo hanno ricordato in una serie di messaggi sui social.
Durante la puntata di Uno mattina a cui stava partecipando per annunciare l’inizio delle selezioni per il nuovo corso di Ballando con Le Stelle, i presentatori del programma decidono di dare in diretta a Milly Carlucci la notizia della morte del suo produttore.
La presentatrice, che fino a un momento prima era stata professionale e vivace come sempre, rimane letteralmente pietrificata. Per quanto i due presentatori cerchino di trovare le parole più adatte a comunicare questa notizia a Milly Carlucci, si rendono conto che il colpo è troppo duro da sostenere.
Milly Carlucci, che era stata una delle pupille di Ballandi, si accascia letteralmente sullo sgabello. “Avrei preferito non saperlo” riesce a dire infine, con le labbra strette.
Molti telespettatori si sono chiesti se fosse proprio necessario dare una notizia così terribile e così toccante in diretta davanti a milioni di telespettatori. Per molti è stato un dolore inutile, di cui si sarebbe potuta evitare la spettacolarizzazione.
Sul profilo Instagram della Carlucci è comparso un comunicato del suo staff in cui si spiega che la comunicazione del cast ufficiale di Ballando è rimandata e che Milly è molto provata dalla perdita, e soprattutto dal modo in cui ha ricevuto la notizia.
Il breve comunicato si conclude con una frase molto tenera: “Bibi, come faremo senza di te?!”
Quello dello spettacolo è un mondo particolare. Alcune delle persone che gravitano intorno ad esso hanno una enorme visibilità, grazie alla quale si trasformano nel corso degli anni in veri e propri monumenti nazionali della cultura popolare italiana.
C’è però uno stuolo enorme di addetti ai lavori che non emergono quasi mai dall’ombra del dietro le quinte.
Il loro compito, per quanto gravoso e allo stesso tempo ricco di soddisfazioni, raramente corrisponde a una grande popolarità al di fuori dell’entourage dei colleghi.
E’ questo il caso di Bibi Ballandi, produttore televisivo morto oggi all’età di settantun’anni. Suo padre faceva il tassista, poi diventato manager di cantanti e orchestre di liscio dell’Emilia Romagna. E’ da lui che Bibi impara le basi del mestiere per poi spiccare il volo.
Nel 1997 contribuisce alla realizzazione del concerto di Bob Dylan in Vaticano che fa il 42% di share e diventa un evento mediatico di portata storica. Presentava Milly Carlucci. Con lo staff che lo aveva accompagnato in quel progetto fonda la Ballandi Entertainment.
Nel corso degli anni è riuscito a mantenere un rapporto umano e quasi paterno con la maggioranza delle star con cui ha collaborato e, per questo motivo, viene ricordato dai più famosi volti della televisione italiana con immenso affetto.
Bibi Ballandi e Rosario Fiorello si sono conosciuti nel 1999, durante un black out all’Arena di Verona che stava per mandare all’aria la registrazione della puntata finale del Festivalbar. Nell’ora di black out Fiorello intrattenne il pubblico con un megafono in maniera ammirevole e Ballandi volle conoscerlo.
Da allora i due non si sono più separati e Fiorello ha trovato in lui il padre che gli era mancato da bambino.
Distrutto dal dolore, Fiore ha annunciato che per due giorni il suo programma radiofonico non andrà in onda.