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Tra i personaggi che rimangono dietro le quinte, ma che fanno sognare milioni di telespettatori c’è sicuramente Teodosio Losito. Il grandissimo sceneggiatore è venuto a mancare l’8 gennaio 2019 e il mondo della televisione è in lutto. A Mediaset si sentirà tantissimo la sua mancanza, perché era considerato uno dei più grandi autori di fiction. Suoi i titoli che hanno tenuto i telespettatori incollati per ore al piccolo schermo e che hanno creato il vero e proprio filone delle fiction Mediaset. Losito ha lavorato anche nel cinema ed era un ottimo cantante.
Addio allo sceneggiatore Teodosio Losito
A dare la notizia è stato il sito Dagospia, sempre sul pezzo quando si tratta di far circolare notizie. Notizie che non sempre sono buone, come in questo caso. Teodosio Losito, classe 1965, pare essersi tolto la vita. Come uno dei personaggi delle sceneggiature che scriveva senza sosta. Poco più che cinquantenne, con una carriera anche come cantante alle spalle, Teodosio, che gli amici chiamavano semplicemente Teo, ha trovato la sua strada come sceneggiatore delle fiction Mediaset di maggior successo, proprio grazie alla sua inventiva così particolare.
Omosessuale dichiarato da sempre, Teo ha sempre preferito schierarsi dalla parte del pubblico e scrivere sceneggiature in cui compare quello che il pubblico vuole vedere. Questo il segreto del successo di moltissime sue creazioni, in barba a coloro che lo hanno sempre criticato, definendo molte delle sue sceneggiature trash o, molto meno elegantemente se detto in italiano, ‘spazzatura’.
A Teo non dispiaceva essere considerato ‘trash‘, perché sapeva che il pubblico a casa voleva questo. Inutile proporre temi di alto livello, linguaggio sofisticato e personaggi cervellotici. Meglio qualche elemento di borgata, con i classici tratti stereotipati che permettono di individuare fin da subito le caratteristiche salienti del personaggio. In fondo la gente la sera è stanca, vuole mettersi in panciolle e godersi qualcosa di leggere in televisione.
Sue molte fiction Mediaset
Dopo aver pubblicato due album come cantante tra metà degli anni ’80 e l’inizio dei ’90, Teodosio Losito ha cambiato settore, pur rimanendo sempre nel mondo dello spettacolo. Ha cominciato a scrivere sceneggiature che si sono trasformate in fiction Mediaset. Ha praticamente dato il la al filone che ha fatto la fortuna di Gabriel Garko, Manuela Arcuri, Virna Lisi e moltissimi altri attori italiani che sono diventati personaggi quasi epici grazie alle idee di Teodosio e del suo collaboratore di sempre, il produttore Alberto Tarallo.
Il primo grande successo di Losito è indubbiamente Il bello delle donne, che è cominciato come fiction con tre stagioni ed è arrivato a diventare addirittura una miniserie ripresa a quindici anni dalla messa in onda dell’ultimo episodio. Inutile dire i numeri di telespettatori che ha avuto, perché è stato un successo strepitoso che ha aperto la strada a Caterina e le sue figlie, L’onore e il rispetto con le sue cinque stagioni, Il peccato e la vergogna con due stagioni, Pupetta con la Arcuri, Baciamo le mani, Furore e Non è stato mio figlio, giusto per citare qualche titolo che lascerà a bocca aperta chi non aveva mai sentito nominare Teodosio prima della disgrazia.