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Il Festival di Sanremo apre le porte dell’Ariston per quella che è la sua 72esima edizione. Ospite di Gianni Morandi, per la serata cover è Mousse T, il deejay tedesco che dirigerà l’orchestra e che ha anche prodotto “Apri tutte le porte”, l’inedito del cantante.
Chi è Mousse T
All’anagrafe Mustafa Gündogdu, non conosciamo molto della sua vita prima di diventare Mousse T. Sappiamo però che il dj ha origini turche ma è nato ad Hagen, in Germania, il 2 ottobre 1966 ed è quindi del segno della Bilancia.
La passione per la musica ha fortemente caratterizzato la sua infanzia tanto che, una volta cresciuto, lo ha portato a muovere i primi passi in questo mondo. Il giovane Mousse T ha infatti iniziato a frequentare e ad esibirsi nell’ambiente delle discoteche diventando ben presto uno dei primi produttori di musica house del suo paese natale nonché uno dei più rinomati.
Gli esordi
Con alle spalle tanta gavetta e tante esibizioni nelle discoteche tedesche, la carriera di Mousse T inizia ufficialmente nel 1990 quando entra a far parte di una band conosciuta con il nome di Funk Key B. come tastierista. Contemporaneamente a questo progetto musicale, Mousse T non abbandona la passione per la musica house e porta avanti il suo studio di registrazione personale.
Il debutto ufficiale sulla scena musicale avviene con la produzione di “Horny ’98” con Hot’n’Juicy alla voce, ma il successo per il dj esplode con “Sex Bomb”, brano che apre l’inizio del nuovo millennio in collaborazione con Tom Jones.
I successi musicali e Sanremo
Nel febbraio del 2004 il dj lancia un nuovo singolo di grandissimo successo dal titolo “Is it cos I’m cool?”, in collaborazione con Emma Lanford e nell’aprile dello stesso anno ritorna con una collaborazione davvero molto speciale per noi italiani. Lo vediamo infatti accanto al re del blues nostrano, ovviamente stiamo parlando di Zucchero. I due, con il brano “Il grande Baboomba” quell’estate arrivano a vincere anche il Festivalbar.
Non è la prima volta che Mousse T si esibisce a Sanremo. Nel 2022 lo vedremo, come direttore d’orchestra, accanto a Gianni Morandi per il quale, come dicevamo all’inizio dell’articolo, ha prodotto l’inedito. Ma la sua prima volta sul palco dell’Ariston risale al 2010 quando partecipò alla serata duetti accompagnando proprio Irene Fornaciari (che per i pochissimi che ancora non lo sanno è proprio la figlia di Zucchero) e i Nomadi con la cantante Suzie con il brano “Il mondo piange”. Sempre con Irene Fornaciari ha poi lavorato anche al singolo “Messin’ with my head”.
Vita privata
Non sappiamo molto sulla vita privata del dj tedesco. Sappiamo però che Mousse T è sposato con Khandra Sufi, bellissima presentatrice televisiva e modella di origini somale anche lei molto conosciuta in Germania.