Mrs America, storia di donne contro donne: recensione della serie tv

Mrs America, recensione della miniserie del 2020: storia di donne che combattono tra donne negli Stati Uniti degli anni '70.

È sempre un piacere quando vengono riproposti fatti storici attraverso un prodotto televisivo brillante. Dahvi Weller, sceneggiatrice emergente, ha ricevuto grandi complimenti per la sua prima miniserie: Mrs America. La serie racconta gli Stati Uniti degli anni ’70 e della storia delle donne contro le donne. Il femminismo infatti è passato per diverse fasi storiche non sempre facili. Ne sono esempio quella di Frida Kahlo a cavallo con la guerra o quella attuale, in cui si trova l’appoggio di figure come quella di Maria Grazia Chiuri.

Mrs America recensione della serie tv

Le vicende raccontate nella serie vedono protagonista Phyllis Schlafly, repubblicana satura di una vita piatta all’ombra del marito. Raccoglie un gruppo di casalinghe pronte a ribellarsi all’ERA, Equal Rights Amendment richiesto dalla seconda ondata femminista. Analizziamo ora Mrs America con una recensione la serie tv del 2020.

Mrs America: recensione serie tv 2020

Vediamo la trama svilupparsi in 9 episodi della durata di 45 minuti circa, ognuno dei quali presenta la storia dal punto di vista di una delle donne che prese parte al movimento guidato dalla Schlafly. Questa infatti si oppone al movimento femminista che richiede la parità di diritti per fondarne uno proprio di stampo conservatore.

Il filo conduttore è presentato attraverso una trama dettagliata ed emozionante che stimola continuamente l’interesse di chi la guarda. Inoltre la protagonista interpreta anche il ruolo di antagonista, è un personaggio a tutti gli effetti manipolatorio e con una visione della donna primitiva, ma dimostra come la tenacia porti i suoi frutti. Il suo potere viene esercitato tanto sul lavoro quanto nella vita privata, così da renderla forte a tutti gli effetti.

Una storia di donne forti

La protagonista non è sicuramente l’unico personaggio con un carattere importante. Vediamo che già dai primi episodi quando si vede la contrapposizione tra donne, queste rispecchiano perfettamente l’immagine leggendaria che ci arriva dalla storia. Si racconta per esempio di Gloria Steinman, Shirley Chisholm la prima donna di colore in grado di entrare nel congresso, Bella Abzug e Jill Ruckelshaus. Alla scrittura perfetta dei personagi si aggiunge un’interpretazione altrettanto perfetta di donne come Kate Blanchett Phyllis Schlafly, Rose Byrne, Uzo Aduba, Elizabeth Banks fino a Sarah Paulson.

Mrs America recensione serie tv

In una ricostruzione dell’America problematica, che vede la corsa alle presidenziali di Jimmy Carter e Ronald Reagan, non sono gli uomini a rievocare la stereotipata lotta maschi contro femmine. Sono le donne infatti, mosse da forte ideologia e senso di giustizia a trovarsi in difficoltà a collaborare. Le loro storie, che siano queste liberali o conservatrici , sono sempre caratterizzate da complicazioni e fatiche.

L’antifemminismo della Schlafly

La già ribadita lotta tra donne si presenta soprattutto per le ideologie della Schlafly che con le sue colleghe conservatrici combatte la richiesta di parità delle femministe della seconda ondata. Nella storia infatti è stato decisivo il suo ruolo, che trova ancora sostenitrici del “Stop the ERA” nel 2020.

Mrs America: serie tv recensione

Il gruppo crede che le donne colpevolizzino troppo il sessismo per i propri fallimenti o che addirittura le loro richieste risultino troppo progressiste. La seconda ondata femminista, dopo l’ottenimento del diritto di voto per le donne grazie alla prima, si propone l’ottenimento di diritti sul lavoro, parità in famiglia e nella sessualità. Una serie sicuramente complessa e importante, che trova le parole giuste per far riflettere su un periodo determinante della storia.

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