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Disney Plus ha registrato un boom di iscrizioni soprattutto durante il lockdown ed è in continua crescita. Una delle novità che interessano l’azienda nel mese di settembre 2020 è l’uscita del nuovo live action di Mulan che sarà disponibile sulla piattaforma dal 4 settembre ma… a pagamento. Ecco quindi che sono sorte alcune polemiche sul prezzo richiesto per la visione: 21,99 euro.
Mulan su Disney Plus
Ebbene sì, per la gioia degli amanti di Mulan, è arrivato il momento tanto atteso: l’uscita del nuovo live action previsto per questo settembre 2020. Il nuovo film sulla guerriera cinese sarà dunque distribuito sul catalogo Disney Plus precisamente dal 4 settembre.
Per accedere alla piattaforma Disney Plus occorre sottoscrivere un abbonamento, ma, data l’importanza dell’uscita di questo nuovo film che non sarà nei cinema, occorrerà pagare anche un’aggiunta chiamata “Accesso VIP”. L’Accesso VIP andrà quindi ad aggiungersi a quello dell’abbonamento alla piattaforma, e permetterà di rivedere il film tutte le volte che lo si desidera. Una volta sbloccato l’Accesso VIP farà parte del vostro account e sarà quindi disponibile su qualsiasi dispositivo vogliate usare per la visione.
A destare qualche perplessità è il prezzo richiesto per l’Accesso VIP e quindi per la visione del film Mulan. Un pagamento di circa 22 euro in aggiunta all’abbonamento. Sembra però che, se siete disposti ad aspettare qualche mese, lo si potrà vedere gratuitamente dal 4 dicembre. Un post pubblicato sul sito web Disney comunica infatti che da quel giorno Mulan rientrerà nell’abbonamento standard.
Per chi volesse attivare la prova gratuita, in anteprima, Può cliccare qui o sulla seguente immagine
Mulan: curiosità del film
Tutti conoscono Mulan, il famosissimo cartone Disney uscito nel 1998. Ma a chi si ispira il personaggio della protagonista? La sua figura è stata pensata in ricordo della principessa guerriera Fu Hao, realmente esistita e moglie dell’imperatore Wu Ding.
Mulan è ambientato infatti durante gli anni della dinastia Sui (581-618) in Cina. La mentalità dei personaggi è effettivamente un po’ antiquata: Mulan all’inizio deve diventare una “sposa perfetta” e alle donne non si addicono i ruoli tradizionalmente maschili. Mulan si ribella a tutto ciò, si traveste da uomo e si arruola al posto di suo padre andando a combattere in guerra. Nel corso delle sue avventure l’eroina sarà sempre compresa dalla sua famiglia nonostante le prime perplessità.
La sua storia, dopo aver appassionato una prima generazione, ritorna nel 2020 grazie al live action della regista Niki Caro. La troupe da lei guidata conta ben 900 persone, impresa non semplice, e Niki pare essere la seconda donna a dirigere un film Disney con un budget superiore ai 100 milioni di dollari. Lo scopo della regista era rendere il “più reale possibile” la figura di Mulan.