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Nadia Toffa è nel mirino del partito Viva la Fisica, fondato di recente in occasione delle prossime elezioni. Nel mirino di Mattia Butta, fondatore del partito, le dichiarazioni che la presentatrice ha fatto sul palco delle Iene dopo essere finalmente tornata alla conduzione del programma. Il pubblico si divide, la Toffa non ha ancora risposto in via ufficiale.
Nadia Toffa: è davvero ipocrita?
L’accusa da parte di Viva La Fisica arriva a seguito delle dichiarazioni con cui Nadia Toffa ha spiegato che le era stato diagnosticato un tumore e che negli scorsi mesi ha dovuto sottoporsi prima a un intervento, poi a diversi cicli di chemio e radio terapia per eliminare tutti i rischi di possibili riformazioni.
Tornata più in forma che mai e soprattutto più felice che mai tra i suoi colleghi de Le Iene, la Toffa ha deciso di lanciare un messaggio importante ai telespettatori, un messaggio che acquisisce ancora più credibilità grazie al fatto che a pronunciarlo è una donna viva grazie ai progressi della medicina.
Gli unici mezzi per sconfiggere davvero il cancro sono la chemioterapia e la radioterapia
Questa l’affermazione che ha scatenato la reazione di Viva La Fisica. In un messaggio pubblico Mattia Butta ha infatti spiegato che si tratta di un’affermazione altamente ipocrita, che va completamente in contrasto con tutto quello che Le Iene hanno divulgato negli ultimi anni grazie alla fama del loro programma.
I rimedi a base di erbe, massaggi, alimentazione vegana e altre strategie della medicina alternativa hanno infatti acquisito un’enorme visibilità proprio grazie a quelle Iene che oggi si schierano a gran voce con la propria collega e in favore della medicina accademica.
Roberto Burioni difende Nadia Toffa
Roberto Burioni è un medico che nel corso degli ultimi mesi ha acquistato un’enorme popolarità sul web grazie agli interventi piuttosto brutali con cui interviene su argomenti scottanti che riguardano la medicina. In particolare Burioni interviene senza mezzi termini a stroncare le affermazioni antivacciniste e antiscientifiche degli italiani che non hanno una formazione medica ma che contraddicono con veemenza le affermazioni di medici laureati.
Burioni in questo caso è sorprendentemente intervenuto a sostegno della Toffa.
Forse la memoria non vi manca, ma se vi mettete a fare le pulci alle dichiarazioni coraggiose e a difesa della scienza di una ragazza giovanissima colpita da una grave malattia sicuramente siete a corto di altre qualità intellettuali.
Il pentimento delle Iene
A quanto pare quindi il vento è cambiato e, dopo la malattia e la guarigione di Nadia Toffa, dagli studi delle Iene non partirà più quel genere di servizi che in passato avevano pubblicizzato l’utilizzo di aloe e l’attenersi a una dieta vegana per guarire i tumori come fecero Pablo Trincia e Matteo Viviani, due persone che ebbero grandissima esposizione mediatica proprio grazie all’interessamento del programma.
Molti dei servizi attinenti alle cosiddette “medicine alternative” attualmente sono spariti dal sito de Le Iene, come fa notare Mattia Butta. E’ un segno palese che il programma stia rinnegando un certo tipo di giornalismo.