Nadia Toffa riceve la cittadinanza onoraria di Taranto

Nadia Toffa ha fatto così tanto per la città di Taranto da meritare la cittadinanza onoraria. La storia comincia al principio del 2017.

Nadia Toffa e la città di Taranto hanno instaurato un rapporto speciale all’inizio del 2017, momento in cui Nadia si trovava in visita alla città per un servizio de Le Iene. Da quell’amore a prima vista, da un gesto spontaneo e dalla generosità di moltissimi donatori, l’entusiasmo di Nadia ha permesso la raccolta dei fondi necessari a migliorare e ampliare il reparto di oncologia dell’Ospedale di Taranto. Per ringraziare la giornalista della sua sensibilità e disponibilità, la città di Taranto ha deciso di conferirle la cittadinanza onoraria a un’anno e mezzo dal via del progetto Je Esche Pacce Pe Te.

Nadia Toffa a Taranto

Nel 2017 la Toffa stava lavorando a Taranto per realizzare un servizio sulle conseguenze dell’inquinamento ambientale prodotto dagli stabilimenti dell’ILVA. Proprio in quell’occasione la Toffa venne a sapere che 50 milioni di Euro promessi dall’allora governo Renzi per la costruzione del nuovo polo oncologico dell’ospedale di Taranto non erano mai arrivati.

Successivamente, mentre si trovava nel quartiere Tamburi, entrò in un bar che esponeva una maglietta nera con la scritta “Ie Esche Pacce Pe Te”, ovvero “Sono pazzo di te”. Si trattava di un’espressione tipica della zona che i clienti affezionati di quel bar avevano trasformato quasi in uno slogan e che a Nadia era piaciuto molto. Il proprietario del locale era Ignazio D’Andria e invitò la Toffa a tornare il giorno dopo promettendo che le avrebbe fatto trovare una maglietta della sua taglia, e Nadia ritornò. Nessuno però si sarebbe aspettato che la Toffa decidesse di indossare la maglietta in televisione, scegliendola come costume di scena per una puntata de Le Iene.

Nadia Toffa “lancia” la raccolta fondi

La città di Taranto decise di cavalcare l’entusiasmo di Nadia trasformandolo in un’iniziativa di beneficenza di cui la Toffa era diventata automaticamente madrina. L’associazione Arcobaleno nel Cuore decide di stampare e vendere le magliette del bar del signor D’Andria per raccogliere i fondi necessari ad assumere nuovi medici nel reparto di oncologia, creare delle borse di studio per la ricerca sul cancro e naturalmente migliorare l’assistenza dei malati pediatrici di cancro e sostenere le loro famiglie.

La maglietta indossata dalla Toffa durante la trasmissione fu poi venduta all’asta: se la aggiudicò un’acquirente disposto a pagarla oltre 10.000 Euro.

La cittadinanza onoraria di Taranto

Nadia Toffa era conosciuta per il suo impegno a favore di cause importanti fin da prima che le fosse diagnosticato il cancro. Nel momento in cui però è stata colpita dalla malattia, la Toffa è diventata letteralmente simbolo della lotta contro il cancro, per la quale sui social ha sempre lanciato messaggi di forza e di speranza, invitando gli ammalati a mantenere sempre alto il morale mentre continuano a sottoporsi a cure che talvolta possono essere spossanti.

Proprio in virtù della sua opera di sensibilizzazione e di informazione in merito alla lotta contro il cancro e per ringraziarla del “calcio di inizio” che l’anno scorso diede alla raccolta fondi oggi arrivata a 490.000 Euro, il sindaco di Taranto ha deciso di conferire a Nadia la cittadinanza onoraria della città.

Scritto da Olga Luce

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