Nadia Toffa “Il cancro è un dono”

Nadia Toffa ha scritto un libro, 'Fiorire d'inverno', in uscita a ottobre. Piovono critiche davvero cattive.

Il nove ottobre uscirà Fiorire d’inverno, il libro in cui Nadia Toffa racconta la sua vita in compagnia del cancro. Un racconto intimo, in cui la conduttrice de Le Iene si mette a nudo e lo fa sperando di essere d’aiuto a quanti vivono la stessa tragedia. Peccato che i follower non abbiano compreso appieno le sue parole.

“Il cancro è un dono”

L’uscita di Fiorire d’inverno, prevista per il nove ottobre, è stata annunciata da Nadia Toffa attraverso il suo profilo Instagram. La cara giornalista de Le Iene credeva di fare cosa gradita e ha condiviso con i suoi follower la copertina del libro, scrivendo anche due righe. Nadia scrive: “Ecco qui Ragazzi, in questo libro vi spiego come sono riuscita a trasformare quello che tutti considerano una sfiga, il cancro in un dono, un’occasione, una opportunità”. Questa è la frase che fa maggiormente arrabbiare i follower. Effettivamente, vedere il cancro come un dono è difficile, se non impossibile, ma credo che le parole di Nadia non vadano lette così come appaiono. Credo che necessitino di una lettura più profonda. La Toffa, spero di non sbagliare, non vuole osannare il tumore, ma vuole dire che una volta che si scopre di dover affrontare questa battaglia, non serve fare la guerra alla malattia, ma farsela amica e cercare di trarne insegnamento. Ecco, credo che la giornalista intenda questo per “vedere il cancro come un dono”. Sia chiaro, nessuno vorrebbe viverlo, né tantomeno Nadia, ma una volta che si scopre di avere un cancro che si fa? Nadia prosegue: “Una creatura, questo libro, nata nel periodo più difficile della mia vita eppure vi inonderà di gioia. Lo troverete pieno d’amore. Fiorire d’inverno perché non ho mai sospeso la vita per la malattia, per il cancro e nessuno dovrebbe farlo. Ecco come ci sono riuscita io. E se ci sono riuscita IO… CI può riuscire chiunque. Infatti sorrido ogni giorno di più alla vita. Strano eh?! Inaspettato direi. Aspetto di sapere cosa ne pensate della storia mia vita, raccontata in questo libro in cui c’è tutta la mia intimità in cui vi apro il mio cuore”. Ad una prima lettura, le parole di Nadia assumono un significato superficiale, ma non sempre quello che si legge corrisponde a quello che si vuole trasmettere, soprattutto in quest’epoca social. È questo il motivo per cui, il post della Toffa riceve innumerevoli critiche.

nadia

Le critiche

Chi sta combattendo una battaglia con il tumore, direttamente o indirettamente, avrà facilmente frainteso le parole di Nadia Toffa. I suoi post ricevono infatti, molte critiche. Si legge: “E ‘se ci sono riuscita IO…CI può riuscire chiunque’. Ah quindi i parenti o gli amici morti per tumore non si sono impegnati abbastanza per sopravvivere?” oppure “L’arroganza di credere di poter insegnare ad affrontare la malattia e definirla persino un dono… Il tutto pubblicizzando un libro. Mah”. I toni sono questi, ma anche molto peggiori. Nadia Toffa prova a rispondere a qualcuno e scrive: “So che la parola dono abbinata a cancro è forte, ma se anche solo una persona non sospenderà la vita per il cancro e vivrà sorridendo avrò vinto la mia battaglia. So che cosa dico, diventa una necessità per andare avanti”.La Toffa non dice che non morirà più nessuno di tumore e che tutti riusciranno a sconfiggerlo. Nadia non dichiara che il suo cancro è stato annientato e che vuole diventare un guru che spiega come si affronta la malattia. La conduttrice de Le Iene ha semplicemente scelto un suo scopo da portare avanti e i commenti cattivi, perché vi giuro che ce ne sono molti, li posso capire solo se a scriverli è qualcuno che sta combattendo la medesima battaglia ed è accecato dal dolore. Qualcuno la accusa anche di aver avuto i soldi per rivolgersi ai migliori medici e qui mi cadono le braccia, giuro. La vicenda di Fabrizio Frizzi non vi ha insegnato niente? I soldi possono comprare una bella casa o una macchina a infiniti cavalli, non di certo la salute.

Scritto da Fabrizia Volponi

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