Nadia Toffa alle Iene
Nadia Toffa alle Iene è davvero tornata in gran forma.
Dopo aver annunciato durante il programma di essere stata ammalata di cancro ma di essere in via di totale guarigione, l’inviata del programma ha già lanciato il suo primo servizio dopo la malattia. Si è trattato di un progetto di sensibilizzazione in materia di inquinamento e riscaldamento ambientale.
La lontananza dal palco de Le Iene, dal pubblico ma soprattutto dai colleghi di lavoro le era pesata tantissimo.
Spinta dall’enorme voglia di tornare a lavorare il più presto possibile, Nadia Toffa ha finalmente preso parte allo show nelle vesti complete di presentatrice e inviata. Il servizio andato in onda nell’ultima puntata però è stato probabilmente registrato tempo fa, dal momento che è evidente che Nadia Toffa non indossa una parrucca come ha fatto durante la puntata in cui ha spiegato di avere il cancro.
Il servizio andato in onda si è incentrato sulle immissioni di CO2 nell’atmosfera, e soprattutto su come ridurle con comportamenti adeguati.
L’attenzione della Toffa non si è concentrata sulle cause arcinote dell’inquinamento atmosferico da CO2, principale responsabile dell’effetto serra. Nello specifico non si è parlato di consumo di carburante per auto, se non utilizzandolo come metro di paragone per altri sprechi.
Ad esempio Nadia ha spiegato che “coccolarsi” mangiando un chilo ciliegie fuori stagione vuol dire causare l’immissione nell’atmosfera di tanti chili di CO2 quanti se ne produrrebbero utilizzando l’auto per andare da Milano a Bologna.
Il servizio è poi continuato specificando i termini di legge sul riscaldamento domestico (che dovrebbe essere tenuto al massimo sui 20°) e facendo una breve inchiesta sul rispetto di questo limite negli uffici milanesi.
La malattia di Nadia Toffa sembra aver fatto decisamente cambiare direzione editoriale al programma e nello specifico ai servizi della giornalista. Invece di dedicarsi a santoni e medicine alternative per curare il cancro, la trasmissione sembra abbia deciso di utilizzare le proprie energie per sensibilizzare l’opinione pubblica fornendo informazioni corrette, utile e comprovate da esperti riconosciuti.
La prima avvisaglia di questo nuovo corso è arrivata fin dalla prima apparizione di Nadia sul palo delle Iene dopo i malore, quando la Iena ha affermato con commozione che le uniche cure efficaci contro il tumore sono la radio e la chemioterapia.
Nonostante il fatto che approvi le recenti affermazioni della conduttrice, il partito Viva la Fisica, fondato di recente, ha criticato Nadia Toffa accusandola di essere enormemente ipocrita.
Secondo Mattia Butta, fondatore del nuovo partito, sarebbero state proprio Le Iene in passato a dare un’enorme risonanza alla medicina alternativa e a far regredire lo stato della scienza in Italia, ad esempio scatenando la rivolta popolare contro gli esperimenti nel laboratorio del Gran Sasso, interrotti completamente nonostante il fatto che rappresentassero un’avanguardia di eccellenza nella ricerca scientifica europea.