E' arrivata nelle librerie da pochi giorni una stimolante novità editoriale che si occupa di mass media con lo spirito che più amo: quello che ispira questo blog!
E' il primo numero di Aidem, rivista trimestrale edita da Chimienti e diretta da Giulietto Chiesa e Adalberto Minacci dal nome strano, ma eloquente.
Aidem è infatti il palindromo della parola Media, poiché il nuovo periodico si prefigge di guardare i media "al contrario", "da dentro", per capire come funzionano. Dall' ottica alternativa che adotta anche questo blog, che non a caso si chiama ‘Format, la tv vista da dentro'.
"Il nome della rivista parla chiaro -scrive nell'editoriale di presentazione Giulietto Chiesa- noi pensiamo che i media debbano essere accuratamente guardati ‘dal rovescio', all'incontrario, dall'interno. Il cosiddetto mainstream informativo-comunicativo che ‘informa/forma' l'opinione, cioè le idee correnti di miliardi nel mondo intero, è essenziale, a nostro avviso, che lo si guardi, lo si critichi, lo si analizzi, lo si studi da tutte le parti possibili e immaginabili, tranne dalla prospettiva ufficiale che esso propone e impone, quando, descrivendo se stesso, si traveste da rappresentazione della realtà. Poiché già sappiamo che essa è falsa".
Aidem sarà l'evoluzione cartacea del percorso avviato su internet da Megachip, associazione che da quattro anni si batte per la democrazia nella comunicazione.
Cosa c'è dentro Aidem? Contiene delle rubriche fisse, curate da Lidia Ravera, Diego Novelli, Oliviero Beha, Vauro e David Riondino.
Il numero in distribuzione propone uno speciale monografico sull'anomalia costituita dai Media italiani, arricchito da un'intervista al ministro Paolo Gentiloni sulla riforma del sistema radiotelevisivo avviata dal nuovo governo.
Informazioni ed estratti di alcuni articoli si possono leggere on line.
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